Tour numero 3 al Fuorisalone, questa volta spazio dedicato direttamente ad una sola installazione
Scusatemi sono in ritardo, sulla mia promessa di ieri. Non ho mai scritto di sabato, ma non potevo non recuperare. Il resto del mio reportage fotografico sui miei giri al Fuorisalone lo rimando a settimana prossima.
Oggi vorrei parlare invece di una installazione che mi è piaciuta moltissimo e che sono contenta di essere riuscita finalmente a vedere, dopo alcuni tentativi negli anni passati, persi tra orari di chiusura, evento ad inviti, eccetera.
Premetto col dire che nessuno mi sta sponsorizzando e nessuno mi ha chiesto di scriverne, lo faccio di mia iniziativa personale, ma oggi vi porterò in virtual tour nella bella installazione Objets Nomades di Louis Vuitton, la ricorrente esposizione a Palazzo Bocconi, in corso Venezia a Milano, dedicata agli oggetti d'arredo realizzati da noti designer internazionali che quest'anno si completa di Les Petits Nomades, una linea creativa, elegante e poetica di oggetti decorativi per la casa, veramente belli.
Ho cercato di uscire un po' dai soliti giri obbligati per i cosiddetti "distretti" che dividono la città in isole di design, e la scoperta è stata davvero meravigliosa. Prima l'installazione di Elle Decor, di cui vi ho già parlato nel mio primo tour, che trovate qui, con l'opportunità di visitare uno dei palazzi storici del centro di Milano, regolarmente chiuso al pubblico, Palazzo Bovara, con le sue bellissime sale decorate con stucchi. Poi Palazzo Bocconi, ormai sede da alcuni anni della esposizione di Louis Vuitton. Un altro bellissimo palazzo, una vera scoperta. Voluto da Ettore Bocconi questo ricchissimo palazzo per i ricevimenti, è il più elegante della città. Un enorme scalone con balaustra sormontata da putti in bronzo da inizio a una sfilata di sale e salette rigorosamente decorate con stucchi, specchi e affreschi in stile Neo Rococò.
L'esposizione di Louis Vuitton la apre nel cortile del palazzo Hexacube House, un’installazione di unità abitative progettate nel 1970 dall’architetto greco George Candilis in omaggio all’architettura futurista del movimento artistico Spaceage. La “casa-bolla” di forma esagonale è concepita a partire da una serie di moduli che possono essere impilati uno sull’altro e accostati a creare diverse configurazioni. Entrando al suo interno mi è sembrato di prendere parte alla realizzazione del film Odissea nello Spazio.
Proseguendo al piano superiore, dopo aver ammirato la balaustra in bronzo dello scalone, decisamente inaspettata, si entra in una tra le installazioni più scenografiche che io abbia mai visto durante le settimane del design degli anni passati. Una parata di 10.000 fiori di cuoio colorato, accoglie i visitatori all’ingresso realizzati per celebrare il lancio della nuova collezione Les Petits Nomades, piccoli oggetti firmati per Louis Vuitton da designer del calibro di Patricia Urquiola, Atelier Oï, i fratelli Campana e Marcel Wanders.
Bellissimi tutti gli oggetti, e le sale da ammirare che fanno da contenitore di questa bella esposizione… ma non aggiungo altro, vi lascio prendere parte alla visita partendo da qui, nella mia galleria fotografica.
Buona visita!
Verde Alfieri
Mi chiamo Verde, e con un nome così non potevo che essere una creativa. Faccio gioielli e scrivo sul blog di Anna nella mia rubrica EyeMilano, mentre Anna scrive sul mio blog Alfieri Jewel Design nella sua rubrica Il Giusto Chic. Questo gioco incrociato ci diverte e ci piace sapere che fa divertire.
Se tutti i ritardi fossero così proficui, bisognerebbe essere sempre in ritardo! Fuorisalone di quest’anno, almeno visto da te, sembra essere stato molto interessante… o forse sei stata tu brava a scegliere le cose interessanti! Agente Verde promosso, comunque!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Anna… sono un agente perfetto, ma non diciamolo troppo in giro! Quest’anno ho scelto di vedere cose diverse, nei miei giri ho messo qualche meta obbligatoria e di rito, ma in quel caso scarso entusiasmo! A presto col prossimo giro…
"Mi piace""Mi piace"