Sì lo so, A piedi nudi nel… futuro ricorda molto un famoso film con Robert Redford e Jane Fonda, ma ci sta bene anche come titolo di questo articolo perchè oggi ho deciso di accompagnarvi a fare una bella passeggiata al parco.
Vi avevo già accennato qualche tempo fa ai parchi di Milano (vi rimando quindi a sfogliare gli articoli della mia rubrica EyeMilano), ma oggi la mia vuole essere proprio una passeggiata, più che altro virtuale, al Parco del Portello con l’intento di invitarvi ad andarci veramente se non lo avete ancora fatto.
Il Parco del Portello è avveniristico, 7 ettari di terreno immersi nel futuro e progettati dall’architetto paesaggista tedesco Andrea Kipar, fondatore dello studio LAND, su quella che era una volta l’area occupata dalle fabbriche Alfa Romeo Lancia.
Andrea Kipar ha creato un racconto sul tempo fatto di cerchi, archi e mezzelune. Un sistema di intreccio tra forme geometriche “ripetitive come il battito cardiaco e sequenziale come l’evoluzione”, come sostiene lo stesso progettista.
Il risultato è un paesaggio che vuole essere esplorato e vissuto fatto di laghetti, piccole colline, una famosa per la sua forma a spirale, sculture, piante e fiori che ritmano il passare delle stagioni. Un parco che vuole facilitare in maniera lieve e positiva il passaggio dalla periferia al centro, posto all’inizio di in un percorso che porta verso il futuro fatto di innovazione, strutture moderne e geometrie.
Potrebbe essere una bella idea una passeggiata nel futuro, partendo dal Parco del Portello, proseguendo sulla passerella che attraversa viale Serra, via Aldo Rossi e dritto in via Gattamelata percorrendola tutta fino ad arrivare a City Life. Che ve ne pare?
Verde Alfieri
Mi chiamo Verde, e con un nome così non potevo che essere una creativa. Mentre faccio gioielli che trovate qui Alfieri Jewel Design, mi diverto a scrivere qui per Anna, nel mio blog Alfieri Magazine ma soprattutto di The Ciabatte Pelose che tanto mi fanno impazzire.
Ma pensa che non ci sono mai stata!
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