#iorestoacasa giorno 55. Imparare e migliorarsi

Oggi è un’altra meravigliosa giornata di luce e sole. Fa abbastanza caldo ma c’è un po’ di vento, e stanno arrivando delle nuvole, sono previste, ma senza pioggia. Sono sul terrazzo, mi faccio scaldare dal sole, finalmente. I ragazzi del palazzo di fronte hanno cominciato a suonare, oggi è una canzone diversa che non conosco, alla fine di ogni canzone si dicono come è andata, se l’hanno fatta bene, meglio della volta precedente. Non so se stanno organizzando qualcosa per il futuro o stanno imparando e migliorandosi, approfittando del momento, come facciamo in tanti.

Ho fatto la mia riunione con la parte scuola e formazione di Legambiente, è bellissimo trovarsi e confrontarsi sulle iniziative possibili, studiando e cercando di migliorarsi. E tra poco guarderò degli interventi sulla mobilità sostenibile promossi dal circolo di Legambiente di Brescia. È una grande ricchezza essere in una rete e imparare gli uni dagli altri.

Le piante, accudite finalmente con sollecitudine, e con la stagione che è quella della loro rinascita e fioritura, danno il meglio di sé. Sembra che mi dicano dai, lo sappiamo che vorresti essere su una vetta, vorresti avere sudato su una salita impervia, dimenticando tutto tranne il passo, la regolarità di un piede dietro l’altro, e poi vorresti guardare dall’alto, il mondo visibile nella sua ricchezza e infinita varietà. Però anche noi abbiamo la nostra varietà, non c’è sempre bisogno di andare in capo al mondo, io sono un geranio rosso e non assomiglio a nessun altro, io sono l’ortensia che è rimasta muta per anni e ora ha deciso di fiorire, io sono un fiore di campo e sono arrivato qui portato dal vento, e mi trovo bene, te lo dimostro con queste due campanule rosa. E così via.

Insomma la ricchezza del mondo e della vita ce l’abbiamo davanti sempre. Non sempre la sappiamo vedere, ma l’allenamento aiuta. E anche l’emergenza coronavirus è un esercizio prezioso per cogliere il bello dove sta, ovvero dovunque.

Buon pomeriggio!

Anna da Re