Oggi il mio cappuccino ha il sapore della bakery americana, il profumo della vaniglia confettata (esiste? non saprei, me la sono inventata stando seduta qui), colorata di rosa baby e infiocchettata come solo gli americani sanno fare. Ecco il posto che ho scelto oggi per la mia colazione del giovedì.

Ci dovrete fare l’abitudine, però potreste farmi compagnia anche voi mentre mi leggete con un bel cappuccino e una brioche del vostro bar preferito, o semplicemente da casa vostra con fette biscottate, marmellata e frutta.
Io niente brioche oggi, in un posto così ci vuole proprio qualcosa di esageratamente colorato e calorico, anche perchè qui la brioche… non credo proprio sappiano che cosa sia.

Avete letto dove sono? Cari amanti dei cup cakes, della bakery made in USA, questo posticino fa proprio per voi. Dolcetti di tutte le forme e gusti, coloratissimi, fette di torte enorrrrrrmi stanno lì ad aspettarvi. Io però mi limito un po’ anche perchè già solo entrando qui, il livello della glicemia sale davvero esageratamente.

Ho quasi finito, dove vi porto dopo? Oggi ho deciso di portarvi a fare shopping, shopping virtuale.
Adoro fare lo shopping virtuale.
Lo so fa ridere, ma da prima che la moda diventasse obbligatoriamente shopping online per via del covid, e quindi virtuale (solo in Italia è successo adesso perché all’estero è già così da molto tempo), io adoravo andare a fare una bella passeggiata per le vie dello shopping, guardare le vetrine più o meno lussuose e immaginarmi in una dirompente serie di acquisti ossessivi compulsivi accaparrandomi quasi strappando dagli appendini quella strepitosa maglietta, borsetta e camicetta.

Sta di fatto che a forza di “etta” il mio shopping è poi diventato necessariamente virtuale e adesso, guarda un po’, la mia idea è diventata virale, e tutti vanno a fare shopping virtuale. Insomma la mia idea è stata copiata!
Ovviamente scherzo, ma per me lo shopping virtuale esiste, l’ho inventato io e così resterà, fonte di ispirazione per uno shopping vero e proprio, che corre parallelo all’altro shopping virtuale, quello praticato comodamente da casa, davanti al pc e con carta di credito pronta all’uso.
Lo shopping virtuale bisogna saperlo fare.
Ma torniamo alla mia versione di shopping e veniamo al dunque. Come funziona? Ah beh è molto semplice. È sufficiente percorrere la strada prescelta, meglio se ubicata in pieno centro, nel caso foste a Milano ovviamente sceglierete una delle vie del Quadrilatero della moda. Passeggiate con nonchalance lungo tutta la via percorrendo prima il marciapiede di destra, arrivate in fondo e attraversate, possibilmente sulle strisce pedonali, guardando dritte davanti a voi e con lo sguardo di chi sta estremamemente soddisfando le proprie voglie. Posizionatevi sul marciapiede opposto e percorretelo tutto con brevi passi, sicure e stabili sul vostro tacco 12.

È quello che sta in mezzo, tra l’inizio del marciapiede destro e la fine di quello sinistro che è la parte migliore, quella più autentica e immancabilmente personalizzata: la sosta davanti alle vetrine.
Non abbiate paura, le vetrine sono lì per voi!
Siamo alla fase 2 (anche qui c’è una fase 2!). Come si procede allo shopping virtuale?
È facile e indolore: sostare davanti a ciascuna vetrina ovviamente partendo dalla prima che vi si presenta. Ammirare gli oggetti esposti e se si tratta di abiti indossati da manichini, piazzarsi proprio perfettamente davanti a uno di questi così da vedervi riflesse nel vetro e, senza poi così tanta immaginazione, osservare con attenzione il risultato. Vi vedrete magicamente agghindate con quell’abito o con quell’accessorio.

Capito come fare? E per quanto tempo si sosta davanti alla vetrina? Giusto il tempo necessario per dire “Sì mi sta bene… no non fa per me”
E dopo? Beh c’è poco da fare: guardare il cartellino posto sotto al manichino, o posizionato nell’angolino in basso a sinistra o a destra, inforcare gli occhiali se siete un po’ miopi perché novanta volte su cento è scritto talmente in piccolo che manco col binocolo si riuscirebbe a leggero, e……. sognare.

Ecco perchè adoro lo shopping virtuale.
Insomma, che dire, lo shopping virtuale è meraviglioso, cibo per la mente, vi sazia a perfezione placando ogni vostro stimolo e sfogando ogni tensione. Credetemi non potrete più farne a meno, lo praticherete spesso, meglio ancora se sarete sole senza qualcuno accanto che vi distoglierà da questa pratica onirica e sensoriale.
Ho reso l’idea?
Poi un giorno, parleremo un po’ più seriamente di cosa è diventata oggi la moda, che dal reale è passata al virtuale… ma almeno oggi sogniamo con un sorriso.
Verde Alfieri
Mi chiamo Verde, e con un nome così non potevo che essere una creativa. Mentre faccio gioielli che trovate qui Alfieri Jewel Design, mi diverto a portarvi a colazione con me, a scrivere per il mio blog Alfieri Magazine ma soprattutto di The Ciabatte Pelose che tanto mi fanno impazzire.
L’ha ripubblicato su Alfieri Magazinee ha commentato:
Colazione con Verde, del giovedì, non sarà mai una colazione povera nello spirito e nel palato. Buona lettura!
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