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Di bellezza, amicizia e montagna
Sto scoprendo la Valtellina. Chissà perché, pur essendo così vicina e comoda, è sempre stata abbastanza fuori dalle mete frequentate. Certo con il trasferimento a Monza si è avvicinata. Prima è arrivata la Val Masino di Legambiente, ora Teglio. Complici due amiche appassionate di montagna come me, e altrettanto sbrindolone. In mezzo molte valli, salite... Continue Reading →
Di Natali, famiglie, piccoli viaggi, architetture, e un libro
La morte della famiglia fu dichiarata ma non si è mai verificata. La famiglia si è trasformata, rimpicciolita e ogni tanto allargata. È una parola che copre realtà diverse, felicità e infelicità e l’infinità varietà umana. A Natale viene osannata e celebrata come se non ci fosse altro. Io questo Natale sono partita per un... Continue Reading →
La giornata contro la violenza sulle donne e la mostra di Daniela Comani
Mi ricordavo di avere scritto qualcosa, non molto tempo fa, sulla #giornatacontrolaviolenzasulledonne . Era un tempo in cui mi facevo il selfie tutte le mattine prima di andare in ufficio, e poi scrivevo qualcosa che a quel selfie si ispirava o lo spiegava. Ora non lo faccio più, o meglio continuo a farmi i selfie,... Continue Reading →
Signore invisibili #2: è questo il destino che ci tocca quando invecchiamo?
Una volta Donna Moderna aveva un blog collettivo che si chiamava Giorni Moderni. Ci ho scritto per un certo periodo, sempre rivolgendomi alle signore after fifty, che tra le lettrici di quel bel settimanale ce ne sono parecchie. Una delle cose che mi piaceva di più era che c’erano molti commenti, da parte delle lettrici.... Continue Reading →
Cose che sto leggendo #3
Un piccolo post, oggi. Sono tante le cose che sto leggendo o che ho letto. Il caso Alaska Sanders di Joel Dicker, di cui ho scritto per Grey Panthers, vi scrivo il link quando sarà pubblicato. Varie bozze di cui ancora non posso parlare. E questo volume che non penso troviate, almeno per ora, nelle... Continue Reading →
Una sera di fine maggio
L’ortensia sta finalmente fiorendo all’ombra del nespolo. A nespolino hanno mangiato la foglia, chissà se è il merlo dal becco giallo. Il cielo è un po’ rosa, il crepuscolo di fine maggio è lungo e splendido. Sedersi qui dopo cena, a leggere, ascoltare i rumori delle case vicine e degli uccellini che si nascondono nel... Continue Reading →
Come vestirsi per un sabato bollente al Salone del Libro dì Torino
Eccomi in diretta dal Salone, appollaiata su uno sgabello in cerca di riposo tra un evento e un’intervista e un incontro e pure cercare di comprare qualche libro. Ma la gente è davvero tanta e tutti i banconi di questa gigantesca libreria sono affollati di curiosi che poi forse compreranno ma intanto guardano e sfogliano.... Continue Reading →
Fatiche pre-Torino. Ma che non c’entrano niente con Torino
Ci tengo a dirvelo fin dal titolo, queste fatiche di cui vi parlo, brevemente lo giuro, non c’entrano con il Salone del Libro di Torino, o insomma non molto. Le fatiche sono così, si concentrano e si sommano e ti mettono alla prova. Che poi sono stupide, a mettere alla prova una come me, signora... Continue Reading →
A grande richiesta, ecco i tacchi
Un micro post super rapido. Non sono in ufficio ma lo stesso non ho tempo di scrivere e soprattutto di pensare. Così vi faccio vedere il cappottino grigio e giallo che ormai è primavera, e soprattutto i tacchi. Che pare moriste tutti dalla curiosità di vedere come sono. Tutto molto semplice, come vedete. Ma direi... Continue Reading →