Tutti quelli che praticano uno sport conoscono l'importanza dell'allenamento. Sanno che, come dice il dizionario Treccani, è un' attività metodica di preparazione fisica, psicologica e tattica alla disputa di una gara, allo scopo di ottenere il massimo rendimento, con aumento della forza muscolare, della resistenza alla fatica e della destrezza, o per conservare lo stato... Continue Reading →
Il potere evocativo degli odori
Oltre alla poesia e alla musica, anche gli odori ci arrivano direttamente all’anima, senza passare dalla mente e da altri complessi processi elaborativi. Ci pensavo ieri quando, verso sera, sono andata a fare un giro al parco con la bici. Avevano appena falciato il prato e dietro il viale Cavriga, e il profumo del fieno... Continue Reading →
Che fortuna vivere in un paese di tanta grande bellezza
Siamo dei personaggi strani, noi italiani. Abbiamo bisogno o di vivere all'estero o di passare i fifty per apprezzare il nostro paese. Siamo quelli che lo apprezzano di meno, del resto. Sbandieriamo i nostri difetti come se gli altri non ne avessero (invece hanno semplicemente dei difetti diversi). E ci dimentichiamo di avere così tanta... Continue Reading →
#pandemia zona gialla. Ritorno al parco
Oggi non ho motivi professionali per scrivere così, nel pomeriggio seppure non tardo. La vera ragione è che dopo pranzo sono andata a fare una passeggiata al parco. Nonostante le previsioni dessero pioggia, stamattina non ha piovuto e a dir la verità non piove nemmeno adesso. Pare che comincerà verso sera, ma io spero che... Continue Reading →
#pandemia zona arancione. Mai dire mai, e il diritto di cambiare idea
Mentre scrivo qui, tra una riunione l'altra, in soggiorno è in azione il trapano. Sono venuti a mettermi le tende. In modo del tutto inaspettato, perché anche al lockdown ci si abitua e oggi che siamo diventati arancioni io non è che me ne sono proprio accorta. Cosa c'è di strano nel mettere le tende?... Continue Reading →
#pandemia zona rossa. Esco a fare due passi
La primavera a me fa questo effetto, che non riesco più a stare in casa. Lo so che siamo in zona rossa, lo so che c'è la pandemia, ma io ogni tanto devo uscire a fare due passi. Il weekend è appena passato, e in fondo questa settimana è pure corta perché venerdì non lavoro.... Continue Reading →
#pandemia zona rossa. Piccole cose belle per resistere
Non ci piace ritornare in zona rossa. Non ci piacciono le notizie dei giornali. Non ci piace la prospettiva di un'altra Pasquetta sul terrazzo (se il tempo tiene). E del lungo elenco di quello che non ci piace, mi fermo qui. Perché comunque l'esercizio di cercare le cose belle è salutare quanto l'esercizio fisico. E... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Se non puoi andare lontano, vai vicino
Non è che oggi il desiderio di andarsene lontano, possibilmente su un treno, non ci sia. Anzi. Oggi è pure una bella giornata, per quanto l'aria sia decisamente fredda. E allora visto che a un certo punto avevo finito quello che dovevo fare e che le altre cose potevano aspettare, sono uscita e sono andata... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Il silenzio della neve
Il generale inverno è arrivato con le sue truppe di neve. Ha cominciato la sera tardi, quasi notte, e così la mattina quando mi sono svegliata gli alberi davanti a casa avevano i rami carichi di neve, e le strade erano cancellate e i tetti avevano quel cappuccio arrotondato e morbido che viene voglia di... Continue Reading →
#pandemia fase 2. La permanenza della forma
Tornavo da una passeggiata al parco, ieri. C'è stato il sole, quasi una bizzarra interruzione in una sequenza non bella ma naturale, è inverno, fa freddo, piove, magari nevica, c'è poca luce, le giornate sono corte. E invece ieri la luce era tanta e brillante, e il cielo era limpido e non si capiva dove... Continue Reading →