Ecco cosa scrive Emma Faustini (che come ricorderete sono sempre io) dopo aver letto Crossroads. Trovate il pezzo qui: https://www.grey-panthers.it/ideas/libri/crossroads-jonathan-franzen/ Ma siccome per leggerlo tutto bisogna registrarsi e ci sono quelli che sono allergici alle registrazioni, ve lo riporto qui sotto paro paro. Abbiamo conosciuto Jonathan Franzen con “Le correzioni”, nel 2001, e tutti noi... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Guarire è una parola necessaria
Sono tante le parole necessarie e sono tante le parole che mi fanno pensare, in questo momento di nuovo confinamento (parola che veniva usata in certe società, quella inglese per esempio, per le donne che aspettavano un bambino, quando la condizione della gravidanza era vissuta come così particolare che bisognava separare le donne in attesa... Continue Reading →
Pacchetti dagli Usa e oggetti ritrovati
Da quando è cominciata l'emergenza Coronavirus io e mia sorella non ci siamo più viste. Io non posso andare da lei e lei non può venire da me. Oltre ai vari Whatsapp e altri mezzi di comunicazione, abbiamo cominciato a spedirci dei pacchi. Che era una cosa che faceva mia mamma, che pure ogni tanto... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 42. Se questa è una società
Che altro possiamo dire? Siamo al giorno 42, non è poco. Lavoriamo, puliamo casa, cuciniamo, leggiamo, sistemiamo le piante, facciamo la lavatrice, stendiamo il bucato, facciamo la lavastoviglie, ascoltiamo la musica, ci riuniamo virtualmente, studiamo, cerchiamo di pensare, andiamo a fare la spesa. Non ci fermiamo molto neppure il sabato e la domenica, c'è sempre... Continue Reading →
Tornare a casa. E come vestirsi di sabato. A Monza
Trovo sempre difficile tornare a casa dall'America. Così sto leggendo il libro giusto, che si intitola You can't go home again (Thomas Wolfe). Sono contenta di essere a casa, comunque, e vi racconto qualcosa del viaggio Ho scorso gli ultimi post, prima di rimettermi a scrivere. Per familiarizzarmi di nuovo con il blog. E’ stata... Continue Reading →
A proposito di Clinton e Trump, e di come sembriamo più interessati alla politica USA che alla nostra. A Monza
Ve ne siete accorti? Quanti commenti sul nuovo presidente USA? Tutti o quasi uniti dall'idea che un singolo individuo possa cambiare il mondo...Ho letto moltissimi commenti sulle elezioni americane. Non soltanto sui giornali, che stanno facendo il loro lavoro, ma anche su Facebook. Di sicuro più commenti che sulle elezioni italiane. Alcuni interessanti. Ad esempio... Continue Reading →
How to dress to be the guru of yourself. In Milano
Today my source of inspiration is The Observer (the Sunday Guardian). There was an article about gurus and self help and easy ways to change, that made me think. I remember the first time I went to America, I was young and my English was poor, but of course I went to a bookstore and... Continue Reading →
How to dress when you are just back from California. In Milano
So, yes, I am back! Back to Italy, back to work, back home, back to #selfieinthekitchen! Have you been missing me? I am sure you have! What about me? I have not really missed writing the blog every day... well, a bit. As I told you before leaving, it is really an experience that has... Continue Reading →