Avevo scritto un piccolo post sul fatto che certi autori mi commuovono pure a leggere le loro interviste, qualche giorno fa, e poco dopo mi è arrivato un messaggio di Massimiliano Alberti che mi proponeva di leggere il suo libro, La piccola Parigi. Confesso che non mi ricordavo, ma non mi ricordo tuttora, come fossi... Continue Reading →
Ma che bello ascoltare i filosofi
Ieri sera avevamo organizzato, con il mio circolo di Legambiente e il CCR (Centro Culturale Ricerca) di Monza, un incontro sulla "sfida cognitiva" che ci aspetta nei giorni mesi e anni che verranno. Era un incontro online, che fa parte di una serie di tre dal titolo "Uomo dove vai? Le tre sfide: socioeconomica, cognitiva,... Continue Reading →
Ma il mondo sta cambiando e il nostro rapporto con la moda anche
Che il mondo sta cambiando ve l'ho detto l'altro ieri e non vi sto a ripertere oggi perché lo penso. Anche perché si tratta più di un sentire che di un pensare. Condiviso da parecchi se non molti, anche. Siccome sono abbonata al Corriere della Sera digitale, il giovedì ricevo la newsletter Corriere Moda. Verso... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 47. Contro le discriminazioni
Ve lo confesso subito e con grande franchezza: di parlare apertamente e qui di discriminazioni non mi sarebbe venuto in mente se stamattina non avessi visto, tra le notizie, quella di "chiudere in casa i sessantenni". La notizia mi ha colpito in prima persona. E si sa che niente ti fa capire le cose come... Continue Reading →
I pericolosi fraintendimenti di studio e sapere
Mi preoccupa, la denigrazione della cultura, del sapere e dello studio. E non perché lavoro nel mondo dei libri. Ne ho scritto ieri su Perfect Book, e ora aggiungo qualcosa d'altro. Mi preoccupa soprattutto l'accusa di inutilità dello studio. Perché studiare e capire stanno alla base di tutto quello che noi umani facciamo. È quello... Continue Reading →