Mi piacciono tantissimo i pantaloni larghi. Larghi larghi. Come questi che mi ha regalato mia sorella l’anno scorso, quando stavamo sbrindolando a Morbegno e siamo capitate nel negozio di @laboragioielli, capitate non è neppure il termine giusto, io il negozio l’avevo adocchiato in una gita estiva perché aveva degli orecchini molto carini. Poi ho scoperto... Continue Reading →
Signore invisibili #5: andando indietro con i ricordi
Chissà da dove mi è arrivato, l’interesse per il vestire, per la moda, per l’estetica più in generale.Perché più vado indietro nel tempo, a ricordare l’adolescenza e l’infanzia, più vedo dei tratti miei che ora sono più netti e marcati ma che ci sono sempre stati.Lo so che sembra una di quelle operazioni che facciamo... Continue Reading →
Signore invisibili #4: e se la risposta fosse lo stile? Uno stile tutto per sé?
Forse c'è una risposta, al dramma dell'invisibilità dopo i fifty. Lo stile. Il proprio stile. Uno stile tutto per sé, per usare uno stilema molto usato. Lo stile, secondo me, è qualcosa di personale, che si evidenzia nel tempo e che raggiunge il suo apice quando una signora ha passato i quaranta. Che ha avuto... Continue Reading →
Boccolosa e in gonna lunga, son sempre io
Mi godo questo scampolo d’estate con una gonna che mi piace molto, che quando fa caldo però tiene troppo caldo. E questi boccoli, diranno gli osservatori più attenti tra voi? Eh già, questi boccoli sono merito dell’amica Lucy di @hairstylist_desideri che all’intervallo di pranzo invece di pranzare ha lavorato per me! So che non avevavate... Continue Reading →
Eh sì, Google Maps conferma che sono una sbrindolona
Avevo scritto un pezzo che per qualche motivo totalmente ignoto WordPress ha deciso di cancellare. Non mi ero dimenticata di salvarlo. Ma si sa, l'informativa fa spesso dei brutti scherzi e tutto funziona finchè funziona. Quando non funziona quasi nessuno capisce perché. E qui, trattandosi semplicemente di una cosa scritta, la si riscrive. Trattenendo l'irritazione.... Continue Reading →
Come vestirsi per un sabato bollente al Salone del Libro dì Torino
Eccomi in diretta dal Salone, appollaiata su uno sgabello in cerca di riposo tra un evento e un’intervista e un incontro e pure cercare di comprare qualche libro. Ma la gente è davvero tanta e tutti i banconi di questa gigantesca libreria sono affollati di curiosi che poi forse compreranno ma intanto guardano e sfogliano.... Continue Reading →
Fatiche pre-Torino. Ma che non c’entrano niente con Torino
Ci tengo a dirvelo fin dal titolo, queste fatiche di cui vi parlo, brevemente lo giuro, non c’entrano con il Salone del Libro di Torino, o insomma non molto. Le fatiche sono così, si concentrano e si sommano e ti mettono alla prova. Che poi sono stupide, a mettere alla prova una come me, signora... Continue Reading →
Il giaccone blu che fa primavera
Per me, la primavera comincia con il giaccone blu. Credo di averne sempre avuto uno, fin da ragazza. Forse era anche una delle poche cose su cui mi trovavo d'accordo con mia mamma. Perché adesso sembra una cosa impensabile, ma quando ero ragazza io non mi potevo scegliere i vestiti liberamente. Si andava sempre a... Continue Reading →
Il basic torna sempre
Torno a parlare di moda? Ma sì, che oggi è giovedì ed è il giorno in cui arrivano le newsletter leggere, di svago, oltre a quelle terribili e necessarie, i bollettini di guerra che pensavamo stessero solo nei libri di storia e nei romanzi ambientati nel passato. Allora la notizia di oggi è il ritorno... Continue Reading →
A grande richiesta, ecco i tacchi
Un micro post super rapido. Non sono in ufficio ma lo stesso non ho tempo di scrivere e soprattutto di pensare. Così vi faccio vedere il cappottino grigio e giallo che ormai è primavera, e soprattutto i tacchi. Che pare moriste tutti dalla curiosità di vedere come sono. Tutto molto semplice, come vedete. Ma direi... Continue Reading →