Ci tengo a dirvelo fin dal titolo, queste fatiche di cui vi parlo, brevemente lo giuro, non c’entrano con il Salone del Libro di Torino, o insomma non molto. Le fatiche sono così, si concentrano e si sommano e ti mettono alla prova. Che poi sono stupide, a mettere alla prova una come me, signora... Continue Reading →
Il giaccone blu che fa primavera
Per me, la primavera comincia con il giaccone blu. Credo di averne sempre avuto uno, fin da ragazza. Forse era anche una delle poche cose su cui mi trovavo d'accordo con mia mamma. Perché adesso sembra una cosa impensabile, ma quando ero ragazza io non mi potevo scegliere i vestiti liberamente. Si andava sempre a... Continue Reading →
Il basic torna sempre
Torno a parlare di moda? Ma sì, che oggi è giovedì ed è il giorno in cui arrivano le newsletter leggere, di svago, oltre a quelle terribili e necessarie, i bollettini di guerra che pensavamo stessero solo nei libri di storia e nei romanzi ambientati nel passato. Allora la notizia di oggi è il ritorno... Continue Reading →
A grande richiesta, ecco i tacchi
Un micro post super rapido. Non sono in ufficio ma lo stesso non ho tempo di scrivere e soprattutto di pensare. Così vi faccio vedere il cappottino grigio e giallo che ormai è primavera, e soprattutto i tacchi. Che pare moriste tutti dalla curiosità di vedere come sono. Tutto molto semplice, come vedete. Ma direi... Continue Reading →
Ci seppellirà una ciabatta, probabilmente pelosa
Non molto tempo fa la mia amica Verde, che fa dei meravigliosi gioielli di carta e che per un certo periodo ha scritto di arte e amenità varie su questo blog, ha cominciato a notare l'ubiquità delle ciabatte pelose. Ne era quasi ossessionata e ci aveva fatto anche un blog, che poi però ha abbandonato... Continue Reading →
Come vestirsi: torna lo stile fluido e androgino, my favourite
Ormai il giovedì si sta delineando come il giorno della moda. In parte perché mi arriva la newsletter del Corriere della Sera dove, senza fatica confesso, trovo sempre una piccola ispirazione per qualcosa che mi piace o piacerebbe. Sono 5 giorni che non esco di casa, oggi si è pure alzata la nebbia e c'è... Continue Reading →
Venerdì, tacchi imprevisti ed energia rinnovabile
Un post che è un potpourri di cose. Innanzitutto è venerdì, che è sempre una bella cosa anche per chi fa un lavoro che gli piace, come me. Poi è stata una giornata un po' movimentata, sono andata a Milano per un lavoro, ho pranzato con una collega, insomma ho avuto degli interessanti scambi umani,... Continue Reading →
Come rimescolare gli stessi vestiti e vivere felici
Alle volte pensiamo che basti comprare qualcosa di nuovo perché magicamente ci sentiamo meglio, se non più felici di certo più adeguate, più guardabili, più attraenti perfino. Sappiamo benissimo che l'attrazione dipende da tutt'altro, da elementi imponderabili e tutti interiori. Sappiamo benissimo che un capo nuovo non cambia il nostro stile nè il nostro modo... Continue Reading →
Capelli che crescono, fermacapelli che tornano in uso, considerazioni sul tempo che passa
Oggi parlo di capelli. Di quanto sono importanti. Di quanto raccontano di noi, e infatti non sopportiamo che ci sia una sfasatura tra come ci sentiamo e come i nostri capelli si mostrano, non sopportiamo che non ci rappresentino. Oggi dopo tanti anni ho potuto legarmi i capelli. C’è voluto un anno e qualcosa: da... Continue Reading →
Back to 501: Levi’s are forever
Erano dei Levi's 501 i miei primi jeans, mi ricordo quanto ho lottato per averli e quanto ero felice quando finalmente mia mamma me li aveva comprati! Avrò avuto 16 o 17 anni, e davvero, adesso fa ridere scriverlo, ma già si faceva fatica a convincere le mamme a farci mettere i pantaloni, figuriamoci i... Continue Reading →