Quando si dice che i social sono fatti di bolle e che quelle bolle per loro natura non comunicano con le altre, salvo magari nel momento in cui esplodono, si dice proprio la verità. Sapete che il giovedì guardo la newsletter sulla moda del Corriere della Sera, con una grande ammirazione verso i giornalisti che... Continue Reading →
Se solo potessimo davvero imparare dalla natura
Lo so, tendo a scrivere sempre le stesse cose. Lo facciamo tutti, lo fanno i blogger e si dice lo facciano anche gli scrittori. Quindi perché io no? Il mercoledì è il giorno che ricevo la newsletter Clima e Ambiente del Corriere della sera. Non che in genere questo tema sia più rasserenante, che anzi... Continue Reading →
Nonostante tutto, la bontà esiste
Tra le tante newsletter che ricevo c'è quella di Buone notizie, un supplemento del Corriere della Sera che mi è molto caro perché, nonostante lavori da anni nella comunicazione e quindi sappia che sono le cattive notizie e i drammi e le tragedie che creano l'attenzione, trovo che sia importante dare spazio alle cose belle... Continue Reading →
Basta uomini impacchettati, mettetevi un maglione
Una volta mi piacerebbe andare a Pitti Uomo. A guardare la fashion crowd al maschile, che quella femminile bene o male l'ho vista e la conosco. Quella maschile faccio più fatica a immaginarla, e poterla incontrare dal vivo sarebbe divertente. Forse un giorno, chissà. Intanto leggo con un certo entusiasmo che per il prossimo inverno... Continue Reading →
Se anche gli italiani useranno i libri
Buone notizie per noi lettori e anche un po' per tutti, oggi sul Corriere. Si racconta del rinnovo dei vertici dell'AIE (Associazione Italiana Editori) e si commenta il fatto che, complessivamente, la gente da quando c'è il Covid legge di più. Non è che improvvisamente siamo diventati un popolo di intellettuali, o di professoroni, e... Continue Reading →
#pandemia zona rossa. I jeans larghi. Ma proprio larghi
Il giovedì mi arriva la newsletter del Corriere della Sera sulla moda. La scorro, e tralasciato il gossip che proprio non mi riesce a interessare (non mi interessava neppure prima del Covid, figurarsi ora) ho trovato un pezzo sui Big Jeans. Ora io ho una certa passione per l'oversize in generale. E una certa passione... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 64. Elogio del dubbio (anche su questo titolo)
Da dove arriva il dubbio? Da un altro articolo del Corriere della Sera, di Paolo Giordano. Da altro tempo passato con se stessi, altri silenzi. Dalla pioggia, una giornata riflessiva. Dalla Fase 2 che non so se per sia tanto diversa sia dalla Fase 1. Continuo a chiamare questo diario "diario del tempo di mezzo"?... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 53. L’indisponibilità del mondo
È bello che ci siano i giornali. In questo momento sono preziosi, perché abbiamo bisogno di informazioni un po' filtrate e controllate. Non che quello che leggiamo sui giornali sia oro colato, però rispetto alle altre fonti in cui in questo momento la gente si abbevera spesso avvelenandosi, i quotidiani seri e di lungo corso... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 25. La fragilità
Stamattina ho avuto molto da fare e quindi mi sono detta va beh, posto al pomeriggio. E avevo in mente di scrivere una certa cosa, poi ho cambiato idea. Perché mi succede che, quando leggo una cosa che mi disturba, poi ci metto un po' a uscire da quello stato e a rimettermi a fare... Continue Reading →
Slight Agitation 3/4: Gelitin, in mostra alla Fondazione Prada
Il terzo capitolo del progetto espositivo “Slight Agitation" ideato dal Thought Council della Fondazione Prada apre le porte della Cisterna al controverso collettivo di artisti austriaci Gelitin. Una esplicita provocazione, o pura follia artistica?Ho visitato questa geniale mostra alcuni giorni fa alla Fondazione Prada, aperta al pubblico fino a fine di febbraio 2018, e che vi consiglio... Continue Reading →