Vi potete immaginare, data l'ora in cui scrivo questo post, che sia stata una giornata molto piena. E non vi sbagliate. Otto ore di corsi, quattro di un tipo e quattro di un altro, e in mezzo una riunione, il controllo della posta e pezzi di lavoro che non si potevano rimandare. Potevi anche non... Continue Reading →
#pandemia zona rossa. Sapere di non sapere
Si sa che uno degli effetti diretti, e anche collaterali, dell'imparare è il rendersi conto che per quanto alacremente e costantemente si studi, quello che non si sa resterà per sempre infinitamente superiore a quello che si sa o si impara. Lo sappiamo tutti ma ce lo dimentichiamo, alle volte illudendoci di essere colti, competenti,... Continue Reading →
Caos, tempo e tennis. In ordine sparso
Sapete quelle giornate che a un certo punto guardate l'orologio e sono le cinque e non sapete come ci siete arrivate? Che vi ricordate molto bene quando vi siete alzate e il viaggio fino al lavoro e forse il primo caffè, mentre per il resto è come se foste state inghiottite in un buco nero... Continue Reading →