Avete presente come troviamo assurde le statistiche? Il famoso mezzo pollo che mangia la famiglia italiana, quando tutti sappiamo benissimo che ci sono famiglie che di polli ne mangiano due o tre e altre che non li vedono neanche dipinti. Beh, queste sono le medie, no? E in fondo delle statistiche abbiamo bisogno. E sul... Continue Reading →
Allenare l’anima
Tutti quelli che praticano uno sport conoscono l'importanza dell'allenamento. Sanno che, come dice il dizionario Treccani, è un' attività metodica di preparazione fisica, psicologica e tattica alla disputa di una gara, allo scopo di ottenere il massimo rendimento, con aumento della forza muscolare, della resistenza alla fatica e della destrezza, o per conservare lo stato... Continue Reading →
Venerdì, la semplicità, come vestirsi nella speranza di evitare il lockdown
Ed eccoci a un nuovo venerdì. Luminoso, con tanti bei colori autunnali. Gli alberi davanti alle mie finestre sono rossi e gialli, ma le foglie stanno cadendo un pochino tutti i giorni. C'est la vie, o meglio la stagione. Le notizie intorno a noi non sono un granché. Speriamo tutti che la terza ondata di... Continue Reading →
Uscire, non avere niente da mettersi, la Scala e Milano di notte
Dunque ieri sera sono stata alla Scala. E, sì, alla fine veramente non avevo niente da mettermi. O meglio ero così disabituata all'idea di una serata elegante che non mi ricordava neppure, se avevo qualcosa da mettermi. Ora ieri sera il dress code era piuttosto libero e quindi non mi sento sentita particolarmente a disagio,... Continue Reading →
Ritorno al cinema
Quanto ci è mancato il cinema? Il cinema nel senso di posto dove andare a vedere un film, seduti, in una sala buia e grande, facendo solo quello. Che tanti hanno visto quantità industriali di serie e documentari e film e filmetti sulla tele di casa o sul computer. Io accendo la tele molto di... Continue Reading →
Venezia, Mantova e la gioia di sbrindolare
Io ho un animo sbrindolone. Mi piace, e comunque se anche lo volessi cambiare non credo che potrei. Qualcuno di quelli che mi seguono su Instragram ha già letto questa definizione, che viene dalla famiglia di mia mamma. In cui c'era una nonna molto casalinga, fin da giovane, circondata da un marito e due figlie... Continue Reading →
Che bello ascoltare le parole per dirlo. Da Colibrì a Milano
Vi ridico che penso di essere una donna fortunata? Ma sì, ve lo ridico. Ci sono milioni di ragioni, e una delle ragioni è la serata di ieri a Milano, da Colibrì, una deliziosa libreria con bar vicino all'Università Statale. Di cui vi ho sicuramente già parlato. E che ha sempre avuto uno spazio fuori,... Continue Reading →
Ma non siamo più abituati
Stiamo per diventare zona bianca, sta per sparire il coprifuoco, in molti hanno appena fatto la prima dose di vaccino e in molti stiamo per fare la seconda. Belle notizie, certamente. Che però ci fanno vedere quanto siamo abitudinari, quanto anche il cambiamento in meglio ci costa fatica e una certa dose di impegno. Da... Continue Reading →
Felicità è andare a pranzo a Milano con un’amica
Sembra incredibile come si possano dimenticare in un baleno anni e anni di vita in una città. Che poi non è giusto, dire dimenticare. Io non ho dimenticato gli anni in cui ho vissuto a Milano, no. Ma la mia familiarità con la città si è dissolta molto rapidamente. Ricordo le strade, ricordo le case... Continue Reading →
#pandemia zona gialla. Di vaccini, pazienza e riposo
Non ho scritto nulla ieri, e oggi sto scrivendo che il sole comincia a scendere verso l'altra parte del mondo. E il motivo non sono le solite riunioni, che non so voi ma io ne ho sempre più una dietro l'altra, ma il fatto che ho fatto il vaccino. E ho avuto più o meno... Continue Reading →