Da quando il tempo è bello, dopo pranzo vado a bere il caffè sul terrazzo. Mi metto gli occhiali e guardo le piante nei particolari, per vedere se stanno bene, se i pidocchi sono stati debellati definitivamente, se non sono arrivati altri parassiti, e per vedere i progressi della fioritura o della crescita. Che questa... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 2. La cura
Lo so, scritto così, la cura sembra legato al virus, alla malattia. Ma siamo noi, anche se non proprio tutti noi, che abbiamo ridotto questa parola al suo stretto senso medico. Perchè la parola di per sé ha un significato ampio e non ha limiti di applicazione o di utilizzo. Stamattina prima di mettermi al... Continue Reading →
Come vestirsi in caso di smart working: con la stessa cura
Tra le tante cose che si leggono sui social in questi tempi di incertezza, ci sono diverse considerazioni sullo smart working, il lavorare da casa. Visto che questo è un fashion blog anche se spesso si parla di altro, ho notato diversi post in cui si parlava di come vestirsi, o non vestirsi, per lavorare... Continue Reading →
L’importanza della manutenzione, delle cose e di se stessi. Partendo da un Montblanc
Oggi mi si è rotta la Montblanc. Sono molto viziata, sapete, scrivo sempre con la penna stilografica e possibilmente con la Montblanc. Al di là della bellezza, nessuna penna scrive meglio della Montblanc. Fidatevi, ne ho provate diverse e davvero nessuna ha la scorrevolezza e la leggerezza della Montblanc. Se siete un po' grafomani come... Continue Reading →
Come vestirsi: quando l’ordine dentro corrisponde all’ordine fuori. E viceversa
Parola ambigua, ordine. Detestata sopra ogni altra, in gioventù. Nella sua accezione casalinga e personale, con la mamma che ci stressava perché rimettessimo in ordine. Nella sua accezione sociale, l'ordine borghese, le forze dell'ordine, riportare l'ordine. Cose a cui ribellarsi sacrosantamente. Salvo che poi l'ordine ritorna, la parola e il concetto e comincia ad avere... Continue Reading →
Anche i selfie stancano. Ritroviamo il piacere di vestirsi senza mettersi in vetrina
Oggi pensavo, è un po' che non mi faccio dei selfie, in the kitchen o altrove. Non mi mancano. Forse un giorno mi mancherà non avere un registro di come mi sono vestita tutti i giorni, ma pazienza. Mi ero stancata. Non solo e non tanto dei 5 o 10 minuti in più al mattino,... Continue Reading →
Restituire il mare al mare
Racconto di un’esperienza di volontariato con Legambiente. Chi mi segue su FB ha visto le foto dei dieci giorni passati a Ustica facendo il campo di volontariato per la custodia dell'Area Marina Protetta. Una cosa bellissima che se avete voglia di leggere qui di seguito vi racconto. E come vedete dalla foto, si può continuare... Continue Reading →
Ama i tuoi vestiti. Dureranno di più
Ama i tuoi vestiti. Riponili con cura, lavali con delicatezza. Guardali, toccali. Vedrai che dureranno di più. E così comincerai a dare il tuo contributo alla Fashion Revolution: che vuol dire meno spreco, meno inquinamento, meno sfruttamento. Ed essere chic senza sensi di colpa!Tutti i vestiti sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.... Continue Reading →
Una parola che amo e un’espressione che odio. A Monza
"Cura" è una parola che amo, e un impegno che mi sento di prendere di fronte al mondo e a me stessa. "E' uguale" o "Tanto è uguale" è un'espressione che detesto, e guarda caso vuol dire proprio l'opposto della cura. E voi che ne pensate? Stamattina stavo camminando per venire al lavoro, e stavo... Continue Reading →