Ascoltavo Radio 3 Suite l'altra sera, come spesso faccio la sera. Stavo finendo il dietro di un maglione per una mia amica, un bel pullover blu lavorato con dei ferri abbastanza grossi, 6 fili sottili e morbidi, un piacere. Di solito trasmettono dei concerti, delle opere, cose sempre bellissime. L'altra sera invece c'era la diretta... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Capelli corti o lunghi? Oppure medi? Dilemmi
Stamattina Facebook mi ha mandato il solito messaggio di quanto tiene a me e ai miei ricordi, e ha messo una foto di un anno fa. Una foto che mi ero fatta in macchina, appena arrivata in ufficio, ancora con gli occhiali da sole e avvolta dal grande collo del cappotto di piumino più caldo... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Smart work, righe, tennis, weekend
Come in ogni diario che si rispetti, ci sono i giorni senza tema, quelli fatti di tanti fatti e tanti pensieri e tante cose una sull'altra in apparente disordine. Si vive vivendo, e quindi non si può comandare alla cose quando devono succedere. Così ci sono quei giorni che il lavoro è fatto di tante... Continue Reading →
Come vestirsi quest’estate: cosa tenere del vecchio guardaroba (direi tutto)
Arrivata al giorno 85 ho deciso di chiudere il diario. Ve l'avevo annunciato, pensavo di arrivare al giorno 90 per fare cifra tonda, ma ieri che era festa e sono stata fuori tutto il giorno mi sono accorta che il diario non aveva più senso, per me. E se non lo ha per me, come... Continue Reading →
#pandemia giorno 85. Il rumore dell’acqua
Ormai davvero, la quarantena, la pandemia, l'emergenza stanno pian piano venendo sostituiti da una normalità. Uso l'articolo indeterminativo perché poi va qualificata, questa normalità, non essendo quella su cui tutti ci intendevamo (o credevamo intenderci) e quindi accompagnata dall'articolo determinativo. Anche questo diario volge al termine. Non ha più il senso da cui era partito,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 64. Elogio del dubbio (anche su questo titolo)
Da dove arriva il dubbio? Da un altro articolo del Corriere della Sera, di Paolo Giordano. Da altro tempo passato con se stessi, altri silenzi. Dalla pioggia, una giornata riflessiva. Dalla Fase 2 che non so se per sia tanto diversa sia dalla Fase 1. Continuo a chiamare questo diario "diario del tempo di mezzo"?... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 36. La luce del crepuscolo
Come passano le giornate della quarantena? Io non ho la sensazione che siano tutte uguali, che il tempo di oggi sia come quello di ieri o di domani. Alcune sono più veloci e altre più lente. Alcune piene, fin troppo, e altre scarne. E le sento che si sommano, si affiancano; ci sono quelle che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 9. La libreria di papà
Essendo una signora after fifty, ho il privilegio di avere in casa molte cose di famiglia. Tanti piccoli oggetti ma anche tanti mobili, che mi ricordano le tante tappe della mia vita oltre che le tante persone che mi sono state care e che mi hanno aiutato a diventare quella che sono. Stamattina, cercando un'angolatura... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 7. Le donne e la casa
Un po' di tempo fa, non proprio tanto tempo fa, le donne stavano principalmente a casa. Ci stavano quelle ricche che non avevano bisogno di lavorare. Ci stavano quelle povere che avevano famiglia e gli ci voleva tutto il giorno, e non gli bastava, per tener dietro ai bambini, far da mangiare, pulire, fare il... Continue Reading →
Cosa mettersi quando non si sa cosa mettersi
Ci sono anche i giorni così, che pensi, già, cosa scrivo oggi sul blog? Perché il blog è un appuntamento che, anche se è con te stessa e con i tuoi follower (che a parte amici e parenti non hai idea di chi siano), o forse proprio perché è con te stessa e con i... Continue Reading →