Niente come le parole aiuta a capire o confonde. Quando mi capita che qualcuno mi dice ah beata te che hai uno stile, penso a cosa vuol dire la parola, e anche a come ora contenga significati che prima venivano espressi con diverse parole. Penso a quando di una persona si diceva che era "coltivata".... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 60. Di tempo, vecchiaia, mandarini e dilemmi morali
Ho letto un articolo di Adriano Sofri su Il Foglio, ieri, che mi ha colpito e mi è rimasto in testa. Si intitola "È ora di trasferire nella discussione pubblica il dibattito del vecchio mandarino". Ovviamente un titolo così non poteva non incuriosirmi. La prima cosa che ho scoperto è il dilemma, che non conoscevo... Continue Reading →
Le righe sono sempre chic
Oggi proprio non trovo il tempo per un articolo serio. Ma mi dispiace non postare nulla. E allora vi metto questa foto, in cui tanto per cambiare ho una maglietta a righe. Le righe sono davvero senza età. Le portano i bambini e i ragazzi, le portano le signore senza limiti di età. Sono allegre,... Continue Reading →
Le donne guidano e gli uomini seguono
Già, mi immagino che leggiate questo titolo e diciate questa si è bevuta il cervello. Però invece il titolo l'ho copiato e tradotto dalla rivista online Ageist, e l'immagine ve lo prova. Si sono bevuti il cervello pure loro? Io non credo. C'è una mutazione in corso. Che si vede poco, si vede pochissimo qui... Continue Reading →