C'era una volta l'educazione. Quella cosa per cui fin da bambino ti insegnavano a dire per favore quando chiedevi qualcosa, grazie quando la ricevevi, scusi se ti sbagliavi a fare o dire qualcosa, e persino prego quando qualcuno ti aveva ringraziato. E secondo me lo insegnano ancora, i genitori. Solo che poi sembra che questi... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 52. Sorrido perché i motivi per sorridere ci sono
Stamattina ho pubblicato una foto su Instagram, uno dei miei selfie, e sorridevo. Uno dei commenti era "che bella la tua capacità di sorridere sempre". E in effetti sorrido sempre nei miei selfie. Sorrido a me stessa. Sorrido davvero, non è una posa davanti alla fotocamera. È una sorta di esercizio spirituale, che pratico con... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 5. La giusta distanza
Tempo fa, scrivendo di tennis, avevo parlato della giusta distanza. Quando giochi, la distanza dalla pallina è cruciale. Se sei troppo vicina sbagli, se sei troppo lontana anche. È un po' come se ci fosse un solo punto in cui sei sicura che se colpisci il colpo è bello. Poi certo quelli bravi bravi anticipano,... Continue Reading →
Ma quanto è chic essere educati?
Già già. Lo chic non è solo una questione esteriore, di vestiti e accessori. E' una questione di portamento e comportamento. Di come ci si pone. Di educazione anche. Questo post è un'esortazione. Ad essere più educate e più gentili. A smettere di lamentarsi che la gente è maleducata (lo è, ma lamentarsene... Continue Reading →
Basic con gentilezza. Il mio stile di oggi. A Monza
Un post ispirato a un altro post, quello di ieri per Giorni Moderni, sulla gentilezza e le buone maniere che sono chic. Sono rimasta sorpresa dalla risposta: sembra che il tema interessi molto, e il mio approccio sia piaciuto! Ieri ho scritto un post per Giorni Moderni sul tema della buona educazione e della gentilezza,... Continue Reading →