Ormai il giovedì si sta delineando come il giorno della moda. In parte perché mi arriva la newsletter del Corriere della Sera dove, senza fatica confesso, trovo sempre una piccola ispirazione per qualcosa che mi piace o piacerebbe. Sono 5 giorni che non esco di casa, oggi si è pure alzata la nebbia e c'è... Continue Reading →
Sbrindolare stanca
Ebbene sì, anche i ricchi piangono e anche gli entusiasti e gli sbrindoloni si stancano. È un po' una lezione, per dirci che siamo come tutti e che l'entusiasmo sì, ci spinge oltre e ci sostiene, ma ogni tanto bisogna fermarsi e riposarsi. Non che oggi ci riuscirò, visto che i libri sono ancora nel... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Quant’è bello mettersi una cosa che ci piace tanto tanto. Anche in casa
Quest'estate sono stata a Cortina. Uno dei miei luoghi del cuorissimo, perché ci ho passato tutte le estati della mia infanzia e ne ho conservato dei bellissimi ricordi e delle bellissime amicizie. Ma questo ve l'ho già detto. A Cortina c'era un negozio dove andavano sempre, Moessmer. Un negozio di tessuti e lane, che è... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Come vestirsi in casa per non annoiarsi
Che alla fine il tema del vestirsi, così futile e vanesio all'apparenza, c'è davvero, e c'è anche durante il lockdown. Ieri la mia socia Verde Alfieri, senza che ci fossimo in alcun modo consultate, ha scritto un pezzo in cui ci esortava ad evitare le vecchie tute e a mettere piuttosto un tutù, pure per... Continue Reading →
Come vestirsi quando il freddo è un po’ meno freddo
Passati i giorni della merla, passata la Candelora e passato pure San Biagio, l'inverno comincia a scomparire dal nostro orizzonte. E in effetti fa meno freddo. Non che abbia fatto poi questo gran freddo anche a gennaio. Ma ora soprattutto durante le ore centrali del giorno e con il sole l'aria non è più così... Continue Reading →
Se all’improvviso ti arriva una giacca rossa, ma proprio rossa
Non l'ho mai avuta, una giacca rossa. Non ho mai neanche avuto la tentazione di comprarla. Ma mi è arrivata, da un giro di amici che non vi sto a spiegare. E mi piace. Combinata con del bianco e del beige. Per questo inizio di autunno che sarebbe ancora estate ma non qui da noi.... Continue Reading →
Come vestirsi con una meravigliosa giacca di Pietro Barbieri #2. A Monza
Eccomi pronta per andare a teatro! L'arte di essere fragili di Alessandro D'Avenia: al Teatro Carcano, uno spettacolo che vedo per lavoro ma di cui sarei comunque curiosa. Il protagonista è nientemeno che Giacomo Lepoardi...Ancora una volta mi dispiace particolarmente, oggi, che la luce della mia cucina sia così debole. Perché ho indosso, per la... Continue Reading →
Come vestirsi con una meravigliosa giacca di Pietro Barbieri. A Monza
Sono superorgogliosa di questa giacca di Pietro Barbieri Atelier, e mi spiace che la foto non gli renda giustizia. Quindi vi prometto che mi farò fare una bella foto, visto che devo cambiare quella del profilo, e insieme a grey pixie metterò questa splendida giacca!Mi dispiace particolarmente, oggi, che la luce della mia cucina sia... Continue Reading →
Come interpretare una giacca anni settanta #2. A Monza
E qui vi dico qualche segreto su come combino i miei capi. E che mi fido del mio istinto. E voi? Anche voi? Come far cresce il traffico sul proprio blog? Questo è il domandone per cui ogni marketing manager o stratega vi dirà di avere la risposta, che in realtà non ha. Per essere... Continue Reading →
Come interpretare una giacca anni Settanta. A Monza
Sono affezionata a questa giacca che ricorda gli anni Settanta. Non è vintage, no, ma conserva quel look e quello stile, e ha un suo fascinoE' un bel sabato. Non soleggiatissimo, c'è qualche nuvola. E non freddo. Insomma, al sole si sta bene, mentre all'ombra resta ancora piuttosto freddo. Sono andata a fare qualche... Continue Reading →