Si, lo so che comincia giovedì, e io ci vado addirittura venerdì, ma la settimana del Salone del Libro è un po' come la settimana della moda o il Salone del mobile, si espande prima e dopo, assorbe energie e intenti e passioni e tempo e sicuramente per un po' sembra che non esiste nient'altro.... Continue Reading →
Se vai all’ufficio postale e incontri tre dromedari
Oggi sono uscita verso le 12 e 30 per andare a spedire un pacchetto all'ufficio postale. Inutile dire che erano giorni che ci doveva andare, ma succedeva sempre qualcosa che me lo faceva rimandare. Oggi invece non avevo riunioni, la giornata era bellissima, e così mi sono avviata. Ora di uffici postali vicini vicini a... Continue Reading →
Tornare a Torino. Sì, lo sapevo che sarebbe stato bello. Anzi bellissimo
In un certo senso, fino all'ultimo non ci si credeva. Il Salone del libro in presenza? Tutti tutti come una volta? Gli eventi dal vivo? Gli incontri di persona? E solo la mascherina come limite? Eppure è successo. Gli eventi con le persone sedute una di fianco all'altra, con la mascherina certo ma senza quelle... Continue Reading →
E domani si sbrindola. Al Salone del libro di Torino
Non è un vero sbrindolare, direi di no. È un weekend di lavoro ma siccome è il pezzo del mio lavoro che amo di più, faccio fatica a considerarlo lavoro. Dunque quest'anno il Salone del libro di Torino c'è e pare sia molto simile a quello degli altri anni. Con gli stand pieni di libri,... Continue Reading →
Venezia, Mantova e la gioia di sbrindolare
Io ho un animo sbrindolone. Mi piace, e comunque se anche lo volessi cambiare non credo che potrei. Qualcuno di quelli che mi seguono su Instragram ha già letto questa definizione, che viene dalla famiglia di mia mamma. In cui c'era una nonna molto casalinga, fin da giovane, circondata da un marito e due figlie... Continue Reading →
#pandemia zona gialla. Che strano non andare al Salone del libro di Torino
Stamattina Facebook mi ha fatto vedere un ricordo, che lì per lì non ho neanche riconosciuto. Perché ero vestita con una maglietta a righe e dei pantaloni khaki, e quanti milioni di volte mi sono vestita così? Però lo sfondo era diverso. Lo sfondo era neutro, anonimo. E sì, a un certo punto mi sono... Continue Reading →
Il fascino delle voci: David Grossman e Paolo Giordano
C'è qualcosa di speciale nella voce di alcuni scrittori. Qualcosa che tocca e va in profondità, che si scava un passaggio nel cinismo con cui spesso quelli come noi, che lavoriamo nei libri e ne vediamo di ogni, vanno agli incontri con gli autori. Ora ad essere sincera che questo fosse un incontro con una... Continue Reading →
Quanto lontano ci può portare la passione
Ieri sera sono stata a un bell'incontro, quello tra Cinzia Leone, autrice di Ti rubo la vita, e alcuni blogger milanesi. Ho pensato sono davvero fortunata, guardami qui che ascolto parlare di libri, che lo faccio per lavoro. Ho pensato, e dire che non l'ho neppure cercato. Pur essendo una lettrice da sempre, pur avendo... Continue Reading →
Esercizi di gratitudine
Mia sorella, ormai lo sapete, vive in America e festeggia il giorno del ringraziamento. Lo fa con degli amici (non sempre gli stessi, per carità, che è un Sagittario e si annoia facilmente) e si prepara perché durante il pranzo c'è un momento in cui ciascuno deve fare il suo personale ringraziamento. È una cosa... Continue Reading →