Da dove arriva il dubbio? Da un altro articolo del Corriere della Sera, di Paolo Giordano. Da altro tempo passato con se stessi, altri silenzi. Dalla pioggia, una giornata riflessiva. Dalla Fase 2 che non so se per sia tanto diversa sia dalla Fase 1. Continuo a chiamare questo diario "diario del tempo di mezzo"?... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 63. La musica del mattino
La domenica mattina è una cosa speciale, per me. Con questa emergenza sanitaria, pur essendo nella fase 2, non se ne parla ancora di tennis e gite lontano da casa. E tutto sommato restare a casa la mattina della domenica mi piace, anche ora. Dopo colazione, mi piace ascoltare della musica, magari lavorando a maglia,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 54. Musica che arriva all’anima
Oggi è il primo maggio e lo si sarebbe dovuto passare come sempre, celebrando la festa dei lavoratori, e stando fuori, nelle piazze oppure nei prati, un giorno strappato alla routine, conquistato da altri ma importante ancora per tutti. Poi vabbè, oggi non c'e neanche un gran tempo ed è pure freddino, da queste parti,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 51. La sedia, la radio e la meraviglia
Ieri sera come altre sere prima e si presuppone anche dopo l'emergenza Coronavirus ascoltavo la radio, Radio3 Suite, qualcuno di voi sa che sono un'ascoltatrice assidua. Verso il tardi da qualche tempo hanno un rubrica che si chiama Le mostre impossibili. Si apre con un pezzo dei Kronos Quartet da Pieces of Africa, uno dei... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 47. Contro le discriminazioni
Ve lo confesso subito e con grande franchezza: di parlare apertamente e qui di discriminazioni non mi sarebbe venuto in mente se stamattina non avessi visto, tra le notizie, quella di "chiudere in casa i sessantenni". La notizia mi ha colpito in prima persona. E si sa che niente ti fa capire le cose come... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 42. Se questa è una società
Che altro possiamo dire? Siamo al giorno 42, non è poco. Lavoriamo, puliamo casa, cuciniamo, leggiamo, sistemiamo le piante, facciamo la lavatrice, stendiamo il bucato, facciamo la lavastoviglie, ascoltiamo la musica, ci riuniamo virtualmente, studiamo, cerchiamo di pensare, andiamo a fare la spesa. Non ci fermiamo molto neppure il sabato e la domenica, c'è sempre... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 36. La luce del crepuscolo
Come passano le giornate della quarantena? Io non ho la sensazione che siano tutte uguali, che il tempo di oggi sia come quello di ieri o di domani. Alcune sono più veloci e altre più lente. Alcune piene, fin troppo, e altre scarne. E le sento che si sommano, si affiancano; ci sono quelle che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 21. Casalinga mio malgrado
So che ve l'ho già detto, ma per me che, come tanti altri e altre, ero abituata a uscire la mattina e tornare la sera, la casa è un impegno che non mi aspettavo. Mi sento quasi come quegli uomini che non capiscono quanto lavoro ci sia da fare in una casa. Anche senza avere... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 16. Metto anche il profumo
Oggi qui è una bellissima giornata anche se molto fredda. La luce è intensa ed è luce di primavera, brillante, un po' sfacciata. Le foglie nuove splendono e insomma nonostante tutto è proprio bello. Al piano di sotto c'è qualcuno che suona la chitarra, non so se lo faccia sempre ma in questi giorni che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 15. Si torna al lavoro. Smart
Non sembra ma anche stando a casa e lavorando dal mio studiolo il lunedì è sempre lunedì. Ci vuole un attimo a ingranare. La routine è senz'altro importante, soprattutto quando mancano i riferimenti dati dal mondo esterno e dalle sue regole, ma lo sapete anche voi, c'è pure il momento in cui uno non avrebbe... Continue Reading →