Mai come in questi giorni si è sentita usare tanto la parola pazienza. Parola che, originandosi dal latino patire, ovvero soffrire, si usava molto malvolentieri nel tempo prima del CoronaVirus, un tempo di felicità forzata, di ottimismo a tutti i costi, di successo da conquistare senza badare a spese ed effetti collaterali. La usavamo tutti,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 20. Ingegnarsi
La necessità aguzza l'ingegno, si dice, ed è assolutamente vero. Sapete, o forse no, forse lo sa solo qualcuno di voi, insomma io insegno a lavorare a maglia. Lo faccio nell'azienda in cui lavoro, ho cominciato su sollecitazione delle mie colleghe e, con mio sommo stupore, ho un certo successo. Nel senso che si iscrivono... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 7. Le donne e la casa
Un po' di tempo fa, non proprio tanto tempo fa, le donne stavano principalmente a casa. Ci stavano quelle ricche che non avevano bisogno di lavorare. Ci stavano quelle povere che avevano famiglia e gli ci voleva tutto il giorno, e non gli bastava, per tener dietro ai bambini, far da mangiare, pulire, fare il... Continue Reading →
Come vestirsi: con un maglione fatto con le nostre mani. Calore e comodità assicurate!
Io trovo che sia molto bello potersi mettere qualcosa fatto da noi stesse. Io lavoro a maglia, ma ho imparato a ricamare (anche se non l'ho ancora messo in pratica) e mi piacerebbe imparare a tagliare e cucire. Mi piacerebbe davvero potermi vestire di cose fatte su misura, scegliendo i tessuti, i colori, la fattura,... Continue Reading →