Non mi piacciono le celebrazioni stile 8 marzo. Ne capisco il senso, per carità, e no le vorrei abolire. Però personalmente non riesco a farle mie, o a sentire la loro importanza nel a mio quotidiano. Ieri mi sono limitata a condividere un post sulle parole. Che per me sono fondamentali (lo sono per tutti,... Continue Reading →
Nè con la famiglia né senza. “Al di qua del fiume” di Alessandra Selmi e “Patrioti” di Sana Krasikov
Era un po' che non scrivevo sul blog e mi sentivo un po' colpevole. Ieri ho scritto di un romanzo storico, per il blog Il libridinoso (poi ve lo riporto anche qui), e ho pensato che potevo riproporre questo pezzo su due romanzi storici che ho letto poco tempo fa. Durante le vacanze di Natale,... Continue Reading →
La libertà non è uno spazio libero. O forse sì
C'è una canzone di Giorgio Gaber che dice: "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione." Uno che ci ha lasciato molto, Giorgio Gaber. E ho come la sensazione che alcune sue cose stiano tornando, e meno... Continue Reading →
La magia della bicicletta. Sul sentiero Valtellina
Visto che non posso camminare seriamente, vado molto in bici. Ieri sono andata a Colico, e visto che da lì parte il sentiero Valtellina, una pista ciclabile che arriva fino a Bormio, ho noleggiato una bici e ne ho fatto un pezzo. C'era il sole, un venticello fresco, tanto tanto verde. Si costeggia l'Adda, nel... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 29. Pensare con la propria testa
Continua la nostra quarantena e continua la ridda di informazioni discordanti e frammentari, di commenti disordinati, di frase buttate là oggi e contraddette domani. E quindi bisogna mettersi in quarantena anche da quello, che non è sempre facile perché bisogna anche informarsi. E sicuramente il modo migliore per navigare in questo caos è quello di... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 22. Cosa ci manca davvero
Stamattina ero davanti allo specchio che mi preparavo per questa nuova giornata, che sembra di sapere già come sarà ma in effetti non è vero, che anche restando a casa ogni giornata ha le sue sorprese, e pensavo ma che cos'è che mi manca davvero? Perchè ormai sono tre settimane, e quindi forse si può... Continue Reading →
Ma quanti follower ci vogliono per sentirsi di successo?
Sono i follower la misura del successo? I numeri sembrano rassicuranti. Certi. Incontrovertibili. Ma poi. 100.000 follower sono tanti? Sono pochi? Sono la misura del successo? Dipende. E poi chi sono quei follower? Vi guardano davvero? Vi leggono, nel caso in cui scriviate oltre che a fare foto? Vi guardano, se fate dei video? E... Continue Reading →
Basta nero. Vestirsi di colori è il nuovo chic
Pare che le vendite di capi neri stiano precipitando, e che si prevedano invece grandi acquisti di colori e fantasie. E le sfilate del prossimo autunno inverno sono così: vistose, allegre, stratificate. Una moda che adoro, e che soprattutto ci lascia grande libertà. Dunque basta nero che è chic e non impegna, che sfina e... Continue Reading →
La battaglia tra gonne e pantaloni è ancora in corso
Prima di tutto mi scuso per aver chiamato Barbara, erroneamente, la sindaca di Roma Virginia Raggi. E poi riprendo un po' il tema di gonne e pantaloni, libertà di vestirsi come ci pare ma anche sapendo che i vestiti parlano di noi. Lo scrivo su Alfieri Jewel Design che come ogni mercoledì mi ospita
Come e perché fidarsi del proprio gusto
Che cos'è il buon gusto? E' un concetto ancora più scivoloso dell'eleganza. Mutevole, opinionabile, personale. E allora sentiamoci liberi. Di seguire il nostro gusto. Indipendentemente da quello che va di moda, e da quello che pensano amici, mamme, mariti, amiche e pure fashion blogger! L'importante, alla fine, è stare bene nei propri panni. E nei... Continue Reading →