Ricordo perfettamente il primo maglione che mi sono fatta, e ho anche una foto in cui lo indosso.Un maglione giallo, tutto fatto a punto legaccio (o punto dritto). Se lo si guardava bene aveva la lavorazione un po’ incerta, e io avevo fatto i pezzi e mia mamma lo aveva messo insieme. Ma era bello... Continue Reading →
Il giaccone blu che fa primavera
Per me, la primavera comincia con il giaccone blu. Credo di averne sempre avuto uno, fin da ragazza. Forse era anche una delle poche cose su cui mi trovavo d'accordo con mia mamma. Perché adesso sembra una cosa impensabile, ma quando ero ragazza io non mi potevo scegliere i vestiti liberamente. Si andava sempre a... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Fashion blog o solo blog?
In principio era un fashion blog. Già. Sembrano passati secoli e invece sono cinque anni scarsi. Continuo a seguire alcuni account di moda, continuo a ricevere delle newsletter e ogni tanto mi incuriosisco su qualche stile, qualche novità. Continuo a comprare le riviste di moda, ogni tanto, le sfoglio, le conservo. Continuo a vestirmi, e... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Di conigli e altre definizioni
Mia mamma era una signora di una volta. Di quelle che non dicevano parolacce, neanche se furibonde, e che cercavano nel nostro grandissimo vocabolario (che sicuramente lei padroneggiava molto bene) il modo per definire le cose e le persone. Non era l'unica, era una cosa normale ai suoi tempi e che lei aveva conservato. Più... Continue Reading →
Pacchetti dagli Usa e oggetti ritrovati
Da quando è cominciata l'emergenza Coronavirus io e mia sorella non ci siamo più viste. Io non posso andare da lei e lei non può venire da me. Oltre ai vari Whatsapp e altri mezzi di comunicazione, abbiamo cominciato a spedirci dei pacchi. Che era una cosa che faceva mia mamma, che pure ogni tanto... Continue Reading →
Infortuni, orecchini, ricordi e weekend
Gli infortuni domestici, si sa, sono i più comuni e talora i peggiori. Io per fortuna mi fermo al comune e alla banalità. Il mignolino del mio piede sinistro ha una micro-frattura. Che se metterà a posto da sola. Basta lasciarla in pace, non correrci sopra, non saltare, non giocarci a tennis. Tutte cose che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 61. La lezione delle piante
Da quando il tempo è bello, dopo pranzo vado a bere il caffè sul terrazzo. Mi metto gli occhiali e guardo le piante nei particolari, per vedere se stanno bene, se i pidocchi sono stati debellati definitivamente, se non sono arrivati altri parassiti, e per vedere i progressi della fioritura o della crescita. Che questa... Continue Reading →
Mai giudicare una giornata dal primo mattino
Eh sì, si dice che il buongiorno si vede dal mattino ma non è sempre vero. Per fortuna. Prendete oggi. Avevo pensato di venire al lavoro in macchina, perché stasera ho un incontro a Milano. Poi una collega mi ha detto ma sei matta c'è il Salone del Mobile e un milione di persone in... Continue Reading →