C'è un libro di David Grossman con questo titolo, che però non ho mai letto. Il titolo mi ha sempre colpito e mi è rimasto in testa, però. Il romanzo parla di gelosia e tradimento, e quindi si intuisce il senso del titolo. Dopo di che a me viene da associarlo alla pratica sportiva... spero... Continue Reading →
E poi a un certo punto c’è bisogno di aria, di verde e di riposo
Tendiamo a vedere la nostra mente, il nostro cervello, come un contenitore che può essere riempito costantemente, e come un organo che funziona 7/7 e 24/24. Non ci poniamo limiti di pensiero, leggiamo, scriviamo, parliamo come se tutti i nostri referenti fisici e psichici non avessero bisogno di riposo, di tregua. E invece io mi... Continue Reading →
Stancandosi con gli occhi pieni di verde
Finalmente lo scorso weekend sono tornata in montagna. Era da tanto. Avevo dimenticato quella bellezza speciale del tornare a casa stanchi, così stanchi che si vuole solo fare una doccia e andare a dormire, ma stanchi di una stanchezza benefica. Così pieni della bellezza di dove si è stati che ci si sente come i... Continue Reading →
Non c’è niente di più bello che imparare
Se potessi, credo che prenderei lezioni di tutto e imparerei praticamente tutto. Poi in realtà bisogna scegliere, e dopo tanto pensarci quest'anno mi sono iscritta a un corso di tedesco. Una cosa supercomoda, che si fa qui in azienda nell'intervallo di pranzo. Così sono sicura di farlo, il corso. Perché se mi fossi scelta una... Continue Reading →
Lanaterapia: i benefici dello sferruzzo. A Monza e nel mondo
Alle volte i nomi nascono da soli, per una necessità che neppure conoscevamo. Quando ho proposto il mio corso di lavoro a maglia qui in ufficio, il nome "lanaterapia" è venuto fuori così, senza cercarlo. E siccome insegnando s'impara, tra le tante cose di cui sono diventata consapevole insegnando a lavorare a maglia c'è anche... Continue Reading →