Ve la ricordate la canzone di De Andrè? Primavera non bussa, lei entra sicura. Come il vento lei penetra in ogni fessura... E nonostante la pandemia, nonostante le difficoltà, le restrizioni, i limiti e la stufita come si dice qui in Brianza, è una primavera meravigliosa. Buona Pasquetta Anna da Re
#pandemia zona rossa. Esco a fare due passi
La primavera a me fa questo effetto, che non riesco più a stare in casa. Lo so che siamo in zona rossa, lo so che c'è la pandemia, ma io ogni tanto devo uscire a fare due passi. Il weekend è appena passato, e in fondo questa settimana è pure corta perché venerdì non lavoro.... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Se non puoi andare lontano, vai vicino
Non è che oggi il desiderio di andarsene lontano, possibilmente su un treno, non ci sia. Anzi. Oggi è pure una bella giornata, per quanto l'aria sia decisamente fredda. E allora visto che a un certo punto avevo finito quello che dovevo fare e che le altre cose potevano aspettare, sono uscita e sono andata... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Aprire le finestre
Per quanto il rituale di aprire le finestre ogni mattina sia qualcosa che pratico anche nelle giornate più fredde e più grige, aprire le finestre oggi che c'è il sole e un tepore che fa credere di essere in primavera è un'altra cosa. Non solo stamattina, che non mi precipitavo a chiuderle, ma anche ora... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Questo lungo inverno casalingo
L'inverno è sempre piuttosto lungo, dalle mie parti. Ma questo inverno sembra ancora più lungo, per la casalinghitudine forzata in cui ci troviamo. Sono molto contenta che domani il tempo migliori, perché oggi quando stavo per uscire la pioggia che era ininterrotta ha deciso di intensificarsi e ho rimandato l'uscita. Però sono sempre più convinta... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 16. Metto anche il profumo
Oggi qui è una bellissima giornata anche se molto fredda. La luce è intensa ed è luce di primavera, brillante, un po' sfacciata. Le foglie nuove splendono e insomma nonostante tutto è proprio bello. Al piano di sotto c'è qualcuno che suona la chitarra, non so se lo faccia sempre ma in questi giorni che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 13. Nonostante tutto è primavera
Stamattina ho pulito il balcone e sistemato le piante. L'ortensia, che avevo comprato quando ancora stavo a Milano e che non aveva sopportato il caldo dell'estate meneghina, ama Monza e ama soprattutto questa nuova casa e il balcone, in cui le ho riservato l'angolo più protetto sia dal vento che dal sole. Dopo tre estati... Continue Reading →
Quel tram chiamato…
... desiderio. Era (più o meno) il titolo della piece teatrale di Tennessee Williams che nel 1948 vinse il più che ambito Premio Pulitzer per la drammaturgia. Ma nulla ha a che fare con quanto vi dirò oggi, che di dramma certo non si tratta, ma visto che succede a Milano in un momento in... Continue Reading →
Primo maggio fuori porta, benefico ozio!
Vi avevo appena parlato dei 15 minuti di meditazione, o di semplice ozio, per mantenere il cervello giovane e vispo, ed ecco che il calendario ci ha offerto un'intera giornata per lo stesso scopo. Una giornata di sole splendente, almeno dalle mie parti, nella stagione più bella dell'anno: il verde tenero dei prati, i verdi... Continue Reading →
Una gonna azzurra come il cielo di oggi
Ho comprato questa gonna al mercatino di Ancona quando ci sono andata per Natale. Mi era piaciuta molto e pensavo anche che l'avrei portata d'inverno, con un bel paio di collant spessi e un maglione pesante. Invece non è successo. Ci sono quelle cose che restano un po' nell'armadio prima di trovare il loro momento.... Continue Reading →