Da quando è cominciata l'emergenza Coronavirus io e mia sorella non ci siamo più viste. Io non posso andare da lei e lei non può venire da me. Oltre ai vari Whatsapp e altri mezzi di comunicazione, abbiamo cominciato a spedirci dei pacchi. Che era una cosa che faceva mia mamma, che pure ogni tanto... Continue Reading →
Appunti di vacanza 5: Romagna e ricordi di famiglia
Milano Marittima non è esattamente il mio posto del cuore. Ha tanti pregi, tra cui soprattutto la grande ospitalità dei romagnoli. E qui arrivano puntuali i ricordi di famiglia! Ero stata una volta a Milano Marittima, con mia sorella e mia cognata, e avevamo notato l'estrema gentilezza, la cordialità e la simpatia dei romagnoli. E... Continue Reading →
Appunti di vacanza 5: la casa dell’infanzia, a Cortina
Vabbè, direte subito ma guarda questa, che la casa dell'infanzia ce l'aveva a Cortina, che fortunella e che antipatica. Ma aspettate un attimo e leggete. La casa di Cortina era in affitto, tanto per cominciare. E i miei genitori ci sono andati perché avevano fatto amicizia con una guida alpina, Marino Bianchi, i cui parenti... Continue Reading →
Appunti di vacanza 2: il fascino delle abbazie. San Galgano
Il ritorno al lavoro è concitato. Molto. Così ieri ho scritto il primo pezzo della serie Appunti di vacanza senza neppure fare una premessa. La faccio ora: mentre facevo i miei giri, nelle prime tre settimane di agosto, avevo deciso di fare solo delle foto e imprimermi nella mente le cose che poi avrei raccontato.... Continue Reading →
Infortuni, orecchini, ricordi e weekend
Gli infortuni domestici, si sa, sono i più comuni e talora i peggiori. Io per fortuna mi fermo al comune e alla banalità. Il mignolino del mio piede sinistro ha una micro-frattura. Che se metterà a posto da sola. Basta lasciarla in pace, non correrci sopra, non saltare, non giocarci a tennis. Tutte cose che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 58. Di fagiolini, nipoti, stagioni e mensa
Ebbene siamo nella fase 2 ma non ho cambiato il titolo del diario. Che tanto sarebbe stato #iorestoacasamaognitantopossouscire, alla fine non troppo diverso nella sostanza ma molto meno riconoscibile e più difficile da leggere. Il parco è ancora chiuso, in montagna ci può andare solo chi ci arriva a piedi da casa. Ci sono giusto... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 18. Cose di famiglia
Che buffa cosa la famiglia. L'ho detestata quando ero giovane, non vedevo l'ora di andarmene, e poi man mano che la mia famiglia d'origine si è assottigliata e io sono diventata grande e ora invecchio (eh si, è il caso di dirlo, d'altro canto non si può scegliere, non ci sono meriti o colpe, nell'età... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 6. Ricordi e storie di famiglia
Di solito non scrivo di sabato. Ma un diario non è che può avere dei buchi, o che il giorno 6 non è davvero il giorno 6 perché in mezzo c'è stato il weekend. Così vi ammorbo anche oggi con i miei pensieri. Abbiate pazienza, e in fondo potete sempre limitarvi a leggere il titolo... Continue Reading →
Righe e treni e amici: ci sono cose in cui restiamo uguali a noi stessi. Ed è proprio bello
Uno magari non lo sa, quando è giovane e sta cominciando a capire chi è e cosa vorrebbe fare. Poi cresce e diventa grande e continua a studiarsi e osservarsi. E poi un giorno un amico ti manda una foto. Una vecchia foto in bianco e nero. Come attachment di Messanger, così piccola che sullo... Continue Reading →
Il profumo dei tigli e dei ricordi. Tra Monza e Pisa
Sono fioriti i tigli. A Monza ce ne sono un bel po'. Ce ne sono anche nel parco. Hanno un profumo forte e dolce, al limite del fastidioso. L'ho sentito una notte mentre tornavo a casa in bici, e mi ha avvolto all'improvviso. L'ho sentito al parco mentre tornavamo dalla camminata a piedi nudi. È... Continue Reading →