Ottobre è uno di quei mesi che oggi c'è il sole e l'aria è tiepida e pensi che meraviglia molto meglio dell'estate, e domani piove a dirotto e fa freddo e dici ma sono passati dei mesi o soltanto delle ore? Perchè sabato è stata una giornata bellissima. Ho fatto una "rimpatriata" con un amico... Continue Reading →
Scrittori che commuovono, il cardigan di papà, varie ed eventuali di venerdì
Ci sono degli scrittori che commuovono anche quando rispondono alle domande di un'intervista. Scrittori i cui libri arrivano dritti al cuore, con la stessa immediatezza della musica. Non a caso lo scrittore a cui mi riferisco, Daniele Mencarelli, di cui ho letto i libri e oggi l'intervista sul Venerdì, è in origine un poeta. Uno... Continue Reading →
#pandemia zona gialla. Che strano non andare al Salone del libro di Torino
Stamattina Facebook mi ha fatto vedere un ricordo, che lì per lì non ho neanche riconosciuto. Perché ero vestita con una maglietta a righe e dei pantaloni khaki, e quanti milioni di volte mi sono vestita così? Però lo sfondo era diverso. Lo sfondo era neutro, anonimo. E sì, a un certo punto mi sono... Continue Reading →
Pacchetti dagli Usa e oggetti ritrovati
Da quando è cominciata l'emergenza Coronavirus io e mia sorella non ci siamo più viste. Io non posso andare da lei e lei non può venire da me. Oltre ai vari Whatsapp e altri mezzi di comunicazione, abbiamo cominciato a spedirci dei pacchi. Che era una cosa che faceva mia mamma, che pure ogni tanto... Continue Reading →
Appunti di vacanza 5: Romagna e ricordi di famiglia
Milano Marittima non è esattamente il mio posto del cuore. Ha tanti pregi, tra cui soprattutto la grande ospitalità dei romagnoli. E qui arrivano puntuali i ricordi di famiglia! Ero stata una volta a Milano Marittima, con mia sorella e mia cognata, e avevamo notato l'estrema gentilezza, la cordialità e la simpatia dei romagnoli. E... Continue Reading →
Appunti di vacanza 5: la casa dell’infanzia, a Cortina
Vabbè, direte subito ma guarda questa, che la casa dell'infanzia ce l'aveva a Cortina, che fortunella e che antipatica. Ma aspettate un attimo e leggete. La casa di Cortina era in affitto, tanto per cominciare. E i miei genitori ci sono andati perché avevano fatto amicizia con una guida alpina, Marino Bianchi, i cui parenti... Continue Reading →
Appunti di vacanza 2: il fascino delle abbazie. San Galgano
Il ritorno al lavoro è concitato. Molto. Così ieri ho scritto il primo pezzo della serie Appunti di vacanza senza neppure fare una premessa. La faccio ora: mentre facevo i miei giri, nelle prime tre settimane di agosto, avevo deciso di fare solo delle foto e imprimermi nella mente le cose che poi avrei raccontato.... Continue Reading →
Infortuni, orecchini, ricordi e weekend
Gli infortuni domestici, si sa, sono i più comuni e talora i peggiori. Io per fortuna mi fermo al comune e alla banalità. Il mignolino del mio piede sinistro ha una micro-frattura. Che se metterà a posto da sola. Basta lasciarla in pace, non correrci sopra, non saltare, non giocarci a tennis. Tutte cose che... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 58. Di fagiolini, nipoti, stagioni e mensa
Ebbene siamo nella fase 2 ma non ho cambiato il titolo del diario. Che tanto sarebbe stato #iorestoacasamaognitantopossouscire, alla fine non troppo diverso nella sostanza ma molto meno riconoscibile e più difficile da leggere. Il parco è ancora chiuso, in montagna ci può andare solo chi ci arriva a piedi da casa. Ci sono giusto... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 18. Cose di famiglia
Che buffa cosa la famiglia. L'ho detestata quando ero giovane, non vedevo l'ora di andarmene, e poi man mano che la mia famiglia d'origine si è assottigliata e io sono diventata grande e ora invecchio (eh si, è il caso di dirlo, d'altro canto non si può scegliere, non ci sono meriti o colpe, nell'età... Continue Reading →