Vi confesserò, di questi tempi, strani e inquietanti e diversi e nuovi, spesso quello che cerco è la pace. Che come tutto va cercata in primis dentro di noi. Ma alcuni posti aiutano. E uno di questi è il lago. In autunno più che mai. Perchè oltre a quella lentezza del muoversi dell'acqua, che alle... Continue Reading →
I locali dove pensare. O leggere. O comunque dove non essere assordati
Sicuramente c'entra l'età. Noi perennial o after fifty o diversamente giovani o comunque signore, siamo sensibili al rumore. Insofferenti anche, verso il rumore inutile e gratuito. Verrebbe da dire che siccome le nostre giornate sono piene e strapiene, che siccome viviamo con l'idea di non avere abbastanza tempo rispetto a tutto quello che vogliamo e... Continue Reading →
Perché amo la neve
In realtà non lo so, perché amo la neve. Ma non ho dubbi sull'amarla. Stamattina mi sono svegliata e tutto era coperto di neve. Una delle cose fantastiche della mia nuova casa è che dalle finestre si vedono degli alberi. Si vede anche un'altra casa, e da lontano anche l'ospedale, ma prima si vedono gli... Continue Reading →
Il rumore del mondo e il suono del silenzio
Sono molto fortunata e il mio lavoro mi offre delle opportunità meravigliose. Ieri sera sono stata ad un incontro, riservato ai blogger, con Benedetta Cibrario per il suo romanzo Il rumore del mondo. Un romanzo "fluviale" che ho adorato. L'ho cominciato e dopo più di 700 pagine avrei voluto che continuasse. I personaggi sono con... Continue Reading →