Giusto per non dimenticare di postare, ogni tanto. Visto che non mi dimentico di passare dei bei fine settimana in giro per l'Italia. Questa volta è stato un "ritiro" tennistico, con non molto tennis per l'insistente pioggia, ma una gran bella compagnia e anche la considerazione che, sì, il più delle volte basta poco per... Continue Reading →
Varie ed eventuali
Come altro intitolare un post che viene dopo due settimane di assenza, in cui ovviamente c'è stata molta vita, e molto sbrindolamento, e visite a posti bellissimi e letture, e poi il ritorno al lavoro con tantissimi libri e pacchetti e scatoloni? Magari qualcuno si è detto ma questa qua ha smesso di scrivere, così... Continue Reading →
Nuovi sbrindolamenti nel belpaese
Questa è la stagione perfetta per sbrindolare. Ancora un po' freddino ma al sole si sta bene. Il tempo è bello, un po' inquietante a dire il vero, ma prendiamo il buono dove si presenta. La stagione è molto indietro ma foglioline verdi e gemme se ne vedono in abbondanza, gli alberi da frutto sono... Continue Reading →
Sbrindolamenti veneziani, tramezzini, cugine e bellezza
Che bello lo scorso fine settimana! La mattina del sabato sono partita per Venezia con mia sorella, su un fantastico treno svizzero che facendo Zurigo-Venezia si fermava a Monza. Posto vicino al finestrino, paesaggio che scorre, peccato solo che non funzionasse il bar e il caffè che mi ero ripromessa di bere nel vagone ristorante... Continue Reading →
Sbrindolamenti, artigiani, regali, pantaloni larghi. Ovvero la vita continua
Questo è un diario e come tale ondeggia, si sposta, si squilibra e riequilibra. Segue il flusso della vita, che non è mai regolare, non è mai prevedibile. Lo scorso weekend sono andata in montagna, in Val di Mello. Era davvero freddo, c'era poca neve ma quella poca scrocchiava sotto gli scarponcini e in ombra... Continue Reading →
Sbrindolare stanca
Ebbene sì, anche i ricchi piangono e anche gli entusiasti e gli sbrindoloni si stancano. È un po' una lezione, per dirci che siamo come tutti e che l'entusiasmo sì, ci spinge oltre e ci sostiene, ma ogni tanto bisogna fermarsi e riposarsi. Non che oggi ci riuscirò, visto che i libri sono ancora nel... Continue Reading →
E domani si sbrindola. Al Salone del libro di Torino
Non è un vero sbrindolare, direi di no. È un weekend di lavoro ma siccome è il pezzo del mio lavoro che amo di più, faccio fatica a considerarlo lavoro. Dunque quest'anno il Salone del libro di Torino c'è e pare sia molto simile a quello degli altri anni. Con gli stand pieni di libri,... Continue Reading →
L’autunno, il sole, i tavolini fuori, l’Italia
Ieri sono andata in ufficio e siamo usciti a pranzo, perché era una giornata ancora così bella che non si poteva pensare di chiudersi alla mensa, a cercare di parlare tenendo un metro di distanza l'uno dall'altro. Siamo andati a prendere una piadina, niente di che, ma eravamo seduti fuori, abbiamo unito due tavolini, ci... Continue Reading →
Sbrindolamenti del weekend, del passato e del futuro
Ottobre è uno di quei mesi che oggi c'è il sole e l'aria è tiepida e pensi che meraviglia molto meglio dell'estate, e domani piove a dirotto e fa freddo e dici ma sono passati dei mesi o soltanto delle ore? Perchè sabato è stata una giornata bellissima. Ho fatto una "rimpatriata" con un amico... Continue Reading →
Scrittori che commuovono, il cardigan di papà, varie ed eventuali di venerdì
Ci sono degli scrittori che commuovono anche quando rispondono alle domande di un'intervista. Scrittori i cui libri arrivano dritti al cuore, con la stessa immediatezza della musica. Non a caso lo scrittore a cui mi riferisco, Daniele Mencarelli, di cui ho letto i libri e oggi l'intervista sul Venerdì, è in origine un poeta. Uno... Continue Reading →