Che il mondo sta cambiando ve l'ho detto l'altro ieri e non vi sto a ripertere oggi perché lo penso. Anche perché si tratta più di un sentire che di un pensare. Condiviso da parecchi se non molti, anche. Siccome sono abbonata al Corriere della Sera digitale, il giovedì ricevo la newsletter Corriere Moda. Verso... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 39. Lavorare stanca
Ve lo ricordate, è il titolo di un libro di Cesare Pavese, una raccolta di poesie. E alla fine di questa giornata piena di riunioni, di messaggi, di cose da fare non fatte e di cose che non si pensava di fare ma si sono fatte, beh, alla fine di questa giornata ho pensato eh,... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 38. La poltrona della mamma
Poi capita che qualcosa ti irrita. Alle volte ci vogliono dieci minuti per capire dove è cominciata, l'irritazione, perché non è sempre evidente. Di fianco alla scrivania ho la poltrona che era di mia mamma. Lei ci stava sempre, ci leggeva e ci lavorava a maglia. Erano due, in origine, le poltrone, e quando la... Continue Reading →