Ci sono stati quattro giorni di vacanza, per noi milanesi, che sono stati belli e utili ma troppo pochi. Per me e le mie colleghe (e immagino molti altri) i mesi da settembre a novembre sono densissimi e infiniti, si lavora senza tregua, in un affastellamento di cose che riempono il cervello, finchè si arriva... Continue Reading →
Di disagi, stanchezze e saluti
Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze estive e mai come quest'anno sono arrivata alla fine di questa prima metà (abbondante) dell'anno stanca e stanca e stanca. Non so voi, ma io ho lavorato davvero tanto. E la quarantena prima, l'emergenza dopo, i piccoli guai che mi hanno tenuto a casa... Continue Reading →
Pregiudizi, vecchi top, cura di sé. E thank God it’s Friday
Stamattina non ho sentito la sveglia. O meglio l'ho sentita e mi devo essere detta adesso mi alzo. Poi invece ho continuato a dormire e alle 9 ho guardato l'orologio stranita e mi sono alzata come una molla. Considerato che di non sentire la sveglia o di continuare a dormire dopo che è suonata mi... Continue Reading →
#iorestoacasa (giorno 68) anzi vado al parco. Di Monza
Per tre giorni hanno riaperto il parco di Monza, un esperimento per vedere se si poteva continuare a tenerlo aperto. Oggi era il terzo giorno, e dopo che stanotte c'era stata una specie di prova generale del diluvio universale, oggi il tempo era discreto. Un po' di sole e un po' di nuvole. E insomma... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 39. Lavorare stanca
Ve lo ricordate, è il titolo di un libro di Cesare Pavese, una raccolta di poesie. E alla fine di questa giornata piena di riunioni, di messaggi, di cose da fare non fatte e di cose che non si pensava di fare ma si sono fatte, beh, alla fine di questa giornata ho pensato eh,... Continue Reading →
Rimediare con un libro
Visto che oggi di nuovo ho una di quelle giornate in cui riesco a malapena a seguire quello che mi viene chiesto, copio qui un pezzo che ho scritto per Read your life di Perfect Book. Ci sono momenti spiacevoli, nella vita. Situazioni in cui non ci sentiamo tranquilli e sereni come ci piace essere.... Continue Reading →
Stancandosi con gli occhi pieni di verde
Finalmente lo scorso weekend sono tornata in montagna. Era da tanto. Avevo dimenticato quella bellezza speciale del tornare a casa stanchi, così stanchi che si vuole solo fare una doccia e andare a dormire, ma stanchi di una stanchezza benefica. Così pieni della bellezza di dove si è stati che ci si sente come i... Continue Reading →
Come vestirsi quando si ha la tosse e si è stanchi ed è solo mercoledì. A Monza
Un post molto breve e un outfit molto semplice. Che altro?Ho scritto quasi tutto quel che volevo nel titolo, vero? E ho giocato nel post di ieri tutte le mie cartucce, e tutti i pensieri per la settimana? Forse sì. Ma ho questa sorta di noiosa tosse che sto curando ma ci vorrà un... Continue Reading →
Andare o non andare? Mentre il Fuorisalone 2016 è in pieno fervore, io mi sento più una couch potato! A Monza
Certo che sentirsi stanchi ed avere daffare proprio la settimana del Salone del mobile e del Fuorisalone... Per fortuna dura una settimana! E anche se stasera sono una couch potato e domani sono occupata, ci saranno gli eventi degli altri giorni e del week-end con cui rifarsi!Ieri sera ho finito tardi di lavorare. Più tardi... Continue Reading →