Ieri non ho scritto nulla, del resto ormai lo sapete che il giorno che vado in ufficio vengo sommersa di libri da spedire e non riesco a fare che quello e rispondere ai messaggi (quelli urgenti). Ho giusto messo una foto verso sera, con un cappello. Perché una delle cose che mi piace dell'autunno è... Continue Reading →
#pandemia fase 2. Ma come ti vesti? Ah, è Sanremo
Confesso che il festival di Sanremo non mi ha mai interessato. I miei gusti musicali sono diversi, e lo spettacolo in sé non mi ha mai attirato. Ne ho guardato dei pezzi una volta che c'era mia sorella, e credo che sia una di quelle cose che prendono senso nel momento in cui le guardi... Continue Reading →
Vedere, guardare, essere presenti. E andare a teatro
Tra i commenti che ricevo, ce n'era uno relativo al post sul lavorare un po' meno e imparare di più. Il commento accennava a una serie di cose "fatte" online, e si concludeva con la frase "visto tanto, guardato niente". E in effetti è proprio vero. Le cose che guardiamo online spesso ci sfiorano appena,... Continue Reading →
Come vestirsi con una meravigliosa giacca di Pietro Barbieri #2. A Monza
Eccomi pronta per andare a teatro! L'arte di essere fragili di Alessandro D'Avenia: al Teatro Carcano, uno spettacolo che vedo per lavoro ma di cui sarei comunque curiosa. Il protagonista è nientemeno che Giacomo Lepoardi...Ancora una volta mi dispiace particolarmente, oggi, che la luce della mia cucina sia così debole. Perché ho indosso, per la... Continue Reading →