Micro post oggi, che sono davvero di corsa. Solo per ricordaci che abbiamo un gran bisogno di stare in natura. A conferma di una sensazione che provo spessissimo, venerdì sera abbiamo ospitato, con Legambiente e il CCR (Centro Culturale Ricerca), un incontro con l'ecopsicologa Marcella Danon. È stato bello e confortante il sapere che avere... Continue Reading →
Appunti di vacanza 5: Romagna e ricordi di famiglia
Milano Marittima non è esattamente il mio posto del cuore. Ha tanti pregi, tra cui soprattutto la grande ospitalità dei romagnoli. E qui arrivano puntuali i ricordi di famiglia! Ero stata una volta a Milano Marittima, con mia sorella e mia cognata, e avevamo notato l'estrema gentilezza, la cordialità e la simpatia dei romagnoli. E... Continue Reading →
#iorestoacasa ma poi esco giorno 70. Quel che ho imparato finora
Al di là delle mie personali difficoltà con questo titolo, che #iorestoacasa resta vero, in fondo, perlomeno per il lavoro e tante cose di base, e al di là della mia personale ripresa del tennis e dello sport all'aria aperta (che sapete anche era una delle cose che mi mancava di più), la fase 3... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 62 oppure #fase2 giorno 5. Straniamenti e abitudini
In qualche modo, noi esseri umani ci abituiamo in fretta. Non che 60 giorni siano pochi, o siano stati pochi, ma in qualche modo avevamo preso un ritmo, delle abitudini, dei modi di comportarci. Ognuno un po' diverse, si sa, ma tutto sommato adeguate all'emergenza Coronavirus. Poi lunedì è cominciata la Fase 2. Un po'... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 22. Cosa ci manca davvero
Stamattina ero davanti allo specchio che mi preparavo per questa nuova giornata, che sembra di sapere già come sarà ma in effetti non è vero, che anche restando a casa ogni giornata ha le sue sorprese, e pensavo ma che cos'è che mi manca davvero? Perchè ormai sono tre settimane, e quindi forse si può... Continue Reading →
#iorestoacasa giorno 5. La giusta distanza
Tempo fa, scrivendo di tennis, avevo parlato della giusta distanza. Quando giochi, la distanza dalla pallina è cruciale. Se sei troppo vicina sbagli, se sei troppo lontana anche. È un po' come se ci fosse un solo punto in cui sei sicura che se colpisci il colpo è bello. Poi certo quelli bravi bravi anticipano,... Continue Reading →
Caos, tempo e tennis. In ordine sparso
Sapete quelle giornate che a un certo punto guardate l'orologio e sono le cinque e non sapete come ci siete arrivate? Che vi ricordate molto bene quando vi siete alzate e il viaggio fino al lavoro e forse il primo caffè, mentre per il resto è come se foste state inghiottite in un buco nero... Continue Reading →
Quel che amo del lago e del ritorno all’ora solare
Ieri sono stata a Menaggio per una splendida giornata di tennis. Era ritornata l'ora solare ed ero contenta, non solo perché si dormiva un'ora di più, che è sempre un regalo gradito, ma anche perché alla fine c'è qualcosa di naturale nell'ora solare, che vale la pena ritrovare. Ho sentito dire che forse la aboliscono,... Continue Reading →
Anche tornare è bello. A Monza
E dopo essere partiti si ritorna. A me piace, tornare. Mi piace tornare la sera, dopo una giornata di lavoro e magari un'oretta di tennis. Mi piace tornare dopo il week-end, dopo le gite in montagna, dopo le giornate passate all'aria aperta. E mi piace tornare dalle vacanze, ritrovare la mia casa, le mie cose,... Continue Reading →
Come vestirsi per giocare a tennis. Di bianco of course
Wimbledon è in corso. Il torneo di tennis più prestigioso e più noto del mondo, conosciuto anche da quelli che del tennis non sanno altro. A Wimbledon si gioca sull'erba. Wimbledon è diverso da tutti gli altri tornei. A Wimbledon ci si veste di bianco. Da capo a piedi, nel senso che anche la biancheria... Continue Reading →