Continuo a riempire Cose che leggo. Con la ripubblicazione dei pezzi scritti per Grey Panthers sotto lo pseudonimo Emma Faustini. Per ricordare il grande Flaubert, Emma Faustini c'est moi. E il libro di questo mese è Veniva di Mariupol. Ho sempre questa sensazione che i libri mi chiamino. Passeggiavo tra gli stand del Salone del libro... Continue Reading →
Bolle parallele
Quando si dice che i social sono fatti di bolle e che quelle bolle per loro natura non comunicano con le altre, salvo magari nel momento in cui esplodono, si dice proprio la verità. Sapete che il giovedì guardo la newsletter sulla moda del Corriere della Sera, con una grande ammirazione verso i giornalisti che... Continue Reading →
Il film Belfast, un poster per la Pace, e considerazioni pacifiche
Che sia una guerra, un'operazione militare speciale o un attacco terroristico, per quanto le parole siano importanti non cambia la sostanza di quello che succede a oriente di casa nostra, in Ucraina. Le notizie sono confuse e incerte, le analisi fatte dagli esperti altamente ipotetiche, e noi conviviamo con l'incertezza e la speranza. Ieri sera... Continue Reading →
Se solo potessimo davvero imparare dalla natura
Lo so, tendo a scrivere sempre le stesse cose. Lo facciamo tutti, lo fanno i blogger e si dice lo facciano anche gli scrittori. Quindi perché io no? Il mercoledì è il giorno che ricevo la newsletter Clima e Ambiente del Corriere della sera. Non che in genere questo tema sia più rasserenante, che anzi... Continue Reading →
Ucraina, guerra, domande e incertezze. Dai libri si parte e ai libri si arriva
Come tutti, continuo ad essere preoccupata, vigile, spaventata per la guerra in Ucraina. E avrei voluto scrivere del mio sabato in Val di Mello, della bellezza della montagna, di Morbegno e pure di regali. Ma lo rimando a un altro giorno. Qualche giorno fa, prendendo pretesto dalla notizia della cancellazione del corso di Paolo Nori... Continue Reading →
Ucraina, Russia, Dostoevskij e Paolo Nori
L'avete capito, trovo piuttosto difficile scrivere in questo momento. Scrivere qualcosa che non sia ovvio e banale, che abbia un certo respiro, e pure un certo senso. Direi che mi posso appoggiare a Dostoevskij e a Paolo Nori. Avrete seguito la ridicola vicenda per cui l'università Bicocca ha prima cancellato il corso e poi lo... Continue Reading →
Nonostante tutto, la bontà esiste
Tra le tante newsletter che ricevo c'è quella di Buone notizie, un supplemento del Corriere della Sera che mi è molto caro perché, nonostante lavori da anni nella comunicazione e quindi sappia che sono le cattive notizie e i drammi e le tragedie che creano l'attenzione, trovo che sia importante dare spazio alle cose belle... Continue Reading →
Ce la facciamo a parlare di moda? Nella Fashion Week di Milano? Sì, ce la facciamo
È cominciata la Fashion week di Milano. Mi sa che sta pure finendo. Ed è strano leggere per esempio il Corriere della Sera, a cui sono abbonata, scorrendo dall'attacco all'Ucraina agli scenari possibili ai battibecchi della politica interna fino alla fashion week. Che pare stia pure andando benissimo, le sfilate sono come una volta, la... Continue Reading →
Il mondo lontano e il mondo vicino
Oggi non posso pensare di scrivere di moda, o di altre leggerezze. Oggi penso all'Ucraina e al contrasto, che alle volte è davvero troppo, tra quello che succede nella nostra vita personale, nel mondo vicino dei nostri cari e dei nostri amici e del nostro lavoro e delle nostre cose, e quello che succede nel... Continue Reading →