I posti belli. Più vicini di quel che si pensa

Vale sempre che i posti che si conoscono meno sono quelli più vicini e più raggiungibili. Da casa mia in poco più di un'oretta si arriva in Valsassina. Quindi non ci sono mai andata. Troppo vicino, troppo scontato. Troppo poco montagna. E invece. Grazie a degli amici sono andata a ciaspolare sopra Introbio, in Val... Continue Reading →

#pandemia zona gialla. Ma le case sono esseri viventi

Sembrerebbe che le case appartenessero alla categoria degli oggetti inanimati. Cemento, mattoni, piastrelle, legno tagliato, stoffe, metallo, ferro, materiali sintetici, vetro, plastica. Però voi provate a trascurare una casa. Ora che poi le abbiamo abituate a starci sempre, e quindi a occuparci di loro con costanza e attenzione, sono diventate ancora più esigenti. Metti che... Continue Reading →

Ode agli alberi e alle piccole cose che ci fanno felici

Di solito non scrivo post il sabato, perché mi riservo il weekend per un riposo totale, anche e soprattutto della mente, che magari male ma uso tanto e anche per lavoro (una volta quelli come i miei si chiamavano lavori di concetto!!!). Però ieri non ho scritto perchè ho fatto un piccolo intervento operatorio, non... Continue Reading →

Righe e treni e amici: ci sono cose in cui restiamo uguali a noi stessi. Ed è proprio bello

Uno magari non lo sa, quando è giovane e sta cominciando a capire chi è e cosa vorrebbe fare. Poi cresce e diventa grande e continua a studiarsi e osservarsi. E poi un giorno un amico ti manda una foto. Una vecchia foto in bianco e nero. Come attachment di Messanger, così piccola che sullo... Continue Reading →

La curva della felicità è fatta a U. Anche a Monza

Nelle mie letture a volte disordinate ma sempre fruttuose, sono incappata nella curva della felicità, secondo la quale dopo i cinquant'anni si è più felici. Siccome mi sembra di esserne la dimostrazione vivente, ho deciso di approfondire un po' il tema, e ho comprato il libro, che al momento esiste solo in inglese. Devo dire... Continue Reading →

Cinque domande per l’anno che verrà #1. Chi voglio essere?

Ed ecco la prima delle cinque domande per l'anno che verrà. Ve la riporto fedelmente. "Chi voglio essere? La nostra identità è in continua costruzione. Nell’epoca del culto di sé, chi aspiriamo a essere? Che rapporto c’è oggi tra l’essere se stessi, il conoscere se stessi e il diventare se stessi?" Non ditemi che è... Continue Reading →

Il piacere delle piccole cose. La mia idea di una bella vita, a Monza

Dopo un lungo periodo di troppo lavoro, troppi impegni, troppe cose da fare, e troppo poco tempo, è bello tornare alla vita normale. Prendendosi il tempo per pensare, per rallentare, per indugiare, per assaporareE poi un giorno ti accorgi che hai lavorato troppo, che hai pensato troppo al lavoro e agli obblighi e a tante... Continue Reading →

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