Ed ecco il secondo saggio che vi propongo come regalo di Natale.
È un libro piccolino ma utile perché dà un nome ai fenomeni che vediamo emergere e che ci lasciano stupiti o, come infatti si dice, senza parole. Le parole definiscono e quindi chiariscono e indicano una strada. La storia non si ripete ma essendo fatta da noi umani si somiglia sempre parecchio. Non ci insegna nulla, ma resta. E resta soprattutto nei libri. Al punto che Giuliano da Empoli ricorre al Principe di Machiavelli per dare conto della direzione che il mondo sta prendendo.
È un libro che osserva e riflette. Non dà risposte, non semplifica, non scandalizza. E per questo può anche essere utile.
Qui la mia recensione:
https://www.pulplibri.it/giuliano-da-empoli-dare-un-nome-al-mondo/







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