Tecnicamente, tra gli addetti ai lavori, questo è un libro vecchio. L’editoria assomiglia alla moda, quando una cosa è stata prodotta più di un anno prima è vecchia. Non ci sono i saldi e i mercati per le rimanenze, che anzi le rimanenze per lo più finiscono al macero. E i libri di un anno prima, se non sono stati dei successi, dalle librerie scompaiono.
Però Orbital è stato un successo. Totalmente meritato.
È un romanzo bellissimo. Poetico. Originale. Un inno al nostro pianeta, visto da lontano. Visto con la nostalgia con cui si guarda quello che è stato, quello che no non si è stati in grado di apprezzare, quello di cui si coglie il valore troppo tardi.
I sei astronati che navigano nello spazio intorno alla terra guardano le albe e i tramonti, i colori e gli spazi, le tracce umane e anche la distruzione. Pensano a chi hanno lasciato laggiù, al ritorno, alle conseguenze della loro scelta. Vengono da nazioni e storie diverse, convivono, fanno amicizia, si annoiano, tengono una routine.
Con una scrittura delicata e raffinata, Samantha Harvey ci porta nell’avventura delle avventure, lo spazio.
Qui la mia recensione:
https://www.pulplibri.it/samantha-harvey-intorno-alla-terra-con-amore-e-splendore/







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