Oggi ci siamo alzate presto e siamo scese a Filorera, dove si prende la strada per Preda Rossa. Si arriva a una grande piana, con un ruscello che serpeggia lento tra i prati. Si parcheggia e, gambe in spalla, si sale.

La meta è il rifugio Cesare Ponti, sotto il Disgrazia.

La salita è sassosa e abbastanza erta, anche se il dislivello è solo 600 metri. E poi siamo scese un po’ a rotta di collo, che alle 2 e mezza apriamo il punto info sopra i Bagni di Masino.
Il tempo com’era? Bruttino, umido e nuvoloso. Non ha mai minacciato di piovere, ma le nuvole non si sono mai alzate tanto da farci vedere le cime delle montagne. Ma noi sappiamo che ci sono.

Ed è stato bellissimo







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