Passeggiando per Sessa Aurunca la mattina del mercato, si fanno piccole scoperte. Un palazzo scrostato con una volta affrescata, e l’affresco è sorprendentemente ben conservato, rispetto al resto. E testimonia antiche ricchezze. Un quadro all’Opera Mutilati e Combattenti, diventata Pro Loco ma senza la moltitudine di volantini e leaflet a cui siamo abituati. Il quadro testimonia antiche fatiche, ma anche orgoglio. Poi certo, si pensa che se ci fosse più cura, per questi paesi e questi territori, si dovrebbe cercare di meno, il bello.



Dopo avere pulito un sentiero da felci e rovi, siamo saliti al Santuario di Santa Maria dei Lattani, affacciato su un grande bosco di castagni e una valle verdissima, ancora in funzione come foresteria. E con un chiostro stupendo, affrescato a motivi floreali, e con il suo rigoglioso giardino d’inverno.



E infine è stata la volta di Valogno, il paese dei murales. Qui le vecchie case di pietra sono state dipinte da diversi artisti, accomunati da un’idea di condivisione, di cura, di miglioramento, di recupero. Alcuni dei murales sono davvero bellissimi.




E che dire della vecchia chiesa con due ulivi a custodirne l’ingresso?

La bellezza alla fine si fa trovare. Sempre







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