Questa è la settimana della mobilità. Una delle tante iniziative che cercano di promuovere, almeno in città, spostamenti senza macchina.

La bici, lo dicevo l’altro ieri, è perfetta per città piccolette e pianeggianti come Monza.

Di bici in giro se ne vedono. Ma nessuno sa quante siano, o per che spostamenti vengono usate.

Così stamattina ci siamo messi in un po’ di volontari volonterosi di Legambiente e Monzainbici, abbiamo scelto alcuni snodi importanti e tra le 7 e le 9 abbiamo contato le bici che passavano.

Al netto della levataccia, è stato interessante. Osservare il nostro prossimo è da sempre fonte di sorpresa e meraviglia. E vedere chi passa in bici, come la porta, come attraversa semafori e strade, dà ancora una volta l’idea della grande varietà di scelte e comportamenti.

E insomma, di bici se ne vedono parecchie. Chissà che gli amministratori decideranno una volta per tutte di investire in piste ciclabili…

5 risposte a “Cosa fare: contare le bici per il Giretto d’Italia”

  1. Avatar Paola Bortolani

    Di bici se ne vedono parecchie, purtroppo si vedono molto meno ciclisti educati, rispettosi dei pedoni e consapevoli delle regole di circolazione di un oggetto che è, comunque, un mezzo di locomozione

    "Mi piace"

    1. Avatar Anna da Re

      già… la cattiva educazione si
      vede in tutto quello che si fa

      "Mi piace"

      1. Avatar Paola Bortolani

        ed è un peccato, perchè dovrei amare i ciclisti

        "Mi piace"

      2. Avatar Anna da Re

        come chi ama l’Italia ma non sopporta gli italiani

        "Mi piace"

      3. Avatar Paola Bortolani

        non esattamente, apprezzo il minor inquinamento, molto meno quelli che infrangono ogni regola. Io sono ciclista a volte (sennò sono pedone) e so come ci si va

        Piace a 1 persona

Lascia un commento

Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

Let’s connect