Si, Natale è alle porte e ci sono parecchie cose da fare.
Ma oggi no.
Oggi mi dedico ad atticità sedentarie: leggere, che sono sempre indietro, scrivere, che sono sempre indietro, lavorare a maglia, che sono sempre indietro.

Indietro rispetto a cosa? Rispetto alla scrivania sgombra, alle consegne finite, al cestino dei gomitoli vuoto? Rispetto a scadenze autoimposte? Rispetto a un senso dell’impegno forte e personale? Un po’ sì. Ma in realtà è piuttosto la continuità, dell’impegno, e la fluidità delle cose a essere importante. Dopo un libro ce n’è un altro, finito un maglione si comincia con il successivo.
Seemlessy







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