Questo ero lo scopo principale della mia gita padovana: l’inaugurazione di una nuova opera di mia cugina Patrizia al Dud’a, la permanente del Liceo di scienze umane Duca d’Aosta a Padova.




Ci sono più di 120 opere di artisti locali, dalle porte ridipinte o reinventate a quadri e installazioni e murales. Una grandissima varietà e pure una grandissima qualità. Che il curatore Alberto Danieli ci ha raccontato con grande passione.
E che mi ha fatto pensare quanto sia bello che i ragazzi di una scuola normale possano studiare circondati dall’arte.



E poi quando arriva il momento dell’inaugurazione dell’opera di Patrizia, che è un piccolo quadro retroilluminato costruito a partire da una lastra di rafiografia, ascoltiamo il critico d’arte Pierluigi Rossi, con un commento puntuale ma anche poetico.

È stato un bel pomeriggio.
E poi la sera abbiamo cenato anche con l’altra cugina, Elisabetta. C’è qualcosa di speciale e difficilmente raccontabile, nel ritrovarsi a distanza di tanti anni, vite ricche e complesse e pezzetti d’infanzia che si ricompongono. Che meraviglia







Lascia un commento