Di tecnologia, burocrazia, scarpe, in agosto. A Monza

Meno male che non fa caldo.

Perché sono stati due giorni faticosi e inconcludenti. Ho cambiato operatore telefonico, e sembra tutto liscio finché non scopri che la stampante non è più in linea e devi ricollegarla (chi si ricorda come avevo fatto), il modem che restituisci non te lo prendono perché deve passare un mese dalla disattivazione che non sapevi neppure di dover fare. Ho cercato di conprare due libri su Kindle ma Amazon no riconosce la carta di credito che ho sempre usato. Ho in ballo una richiesta di occupazione di suolo pubblico per Legambiente, sono giorni che ci lavoriamo, la documentazione che ci richiedono è più di quella che si deve portare per avere un mutuo.

Poi sono andata a comprarmi delle Gazelle nuove, che le vecchie hanno la suola conpletamente liscia. Ero alla Rinascente, c’erano due commesse, 4 o 5 signore che volevano provare delle scarpe, le commesse partivano per andare a prendere la misura, chissà dove andavano, tornavano dopo 10 minuti, ti davano una scarpa e mettevano la scatola ben nascosta dietro il banco, quando chiedevi di provare l’altra ci volevano altri 10 minuti perché disseppellissero la scatola giusta. Ci è voluta molta determinazione per riuscire a comprarle.

Per fortuna c’era il sole, c’era un po’ di vento, in bici si stava proprio bene

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Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

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