Mi stupisce sempre, quando vado a fare la spesa, l’abbondanza.
Di scelta e di varietà. Di marche. Di tipi di cibo.
Io da sola consumo abbastanza poco. Non compro carne e non compro pesce. Compro il minimo confezionato, e cerco le confezioni di carta, vetro e alluminio.
Oggi mi sono fatta tentare dalla farina per il pane e dal miso, che non so fare ma imparerò. E la zucca l’ho presa già tagliata, per pura pigrizia, che stasera me la voglio fare al forno.
In generale non sono troppo interessata al cibo, non sono golosa, scelgo le cose semplici.
Ma la quantità e varietà di offerta di un supermercato normale, quella che diamo per scontata e magari non ci sembra abbastanza, quella invece la dovremmo considerare, e apprezzare.
Viviamo in the land of plenty e non ce ne accorgiamo








Lascia un commento