Eh sì, sono una boomer e sono cresciuta ascoltando Simon & Garfunkel, e la meravigliosa canzone The boxer, in cui si ripete questa frase: “dopo cambiamenti su cambiamenti, siamo sostanzialmente gli stessi”.
Che è quello che viene in mente quando ci si ritrova con amici o conoscenti dopo tanti, a volte tantissimi anni. Ci sembra di cambiare e cambiamo effettivamente, per quello che ci succede e per le scelte che facciamo, per effetto dell’età e per deliberati processi di conoscenza di se stessi.
Ma c’è qualcosa di unico in ognuno di noi, che si conserva al di là dei cambiamenti. Dettagli, modi, atteggiamenti che sono solo nostri, e che negli altri riconosciamo come specifici anche quando non li vediamo da decenni.
Non è una cosa che si può capire da giovani. Diceva mia mamma che ci sono delle cose che si capiscono solo con l’età, invecchiando, se si è così fortunato da arrivarci.
Anche solo per questo dovremmo considerare la vecchiaia, nostra e degli altri, qualcosa di prezioso.








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