Alle cose, alle idee, ai progetti, bisogna dare un nome

Siamo sempre pieni di progetti, nel circolo Legambiente di Monza. Alle volte nascono con un nome, magari solo di servizio. Alle volte no, e allora si capisce quanto un nome è necessario.

Pensavo a una cosa che diceva una ragazza, che le piaceva quando la mattina la maestra faceva l’appello e diceva il suo nome, lei in quel contesto esisteva, corrispondeva a un nome. Il nome ci definisce, forse ci mette dei confini ma di sicuro ci dà una forma che è riconoscibile per gli altri.

Quando ho cominciato a fare la copywriter, i primi lavori erano sempre dei nomi per dei prodotti. Spesso molto difficili. Era considerato un buon allenamento, credo che lo fosse davvero.

E ora mi ritrovo quaranta anni dopo a cercare un nome. Non per un prodotto, ma per un’idea, un progetto. Dargli un nome vuol dire cominciare a identificarlo, a capire che cos’è e che cosa non è. Impegnativo. Ma ce la faremo

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Sono Anna

Benvenuti su ChicAfterFifty. Nato 10 anni fa come blog di moda per signore, appunto after fifty. Dopo la pandemia la moda non mi è più sembrata così importante. E allora parlo di libri, di ambiente, di posti belli, di cose belle.

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