Su richiesta del mio amico Paride Candelaresi mi dedico anche quest'anno allo studio dei look di Sanremo. Sulle canzoni no, non chiedetemi di ascoltarle né tanto meno giudicarle, che io resto una signora da Bach e opera, al massimo Leonard Cohen e de André. Ma i look sì, quelli li guardo super volentieri e mi... Continue Reading →
Come vestirsi: torna lo stile fluido e androgino, my favourite
Ormai il giovedì si sta delineando come il giorno della moda. In parte perché mi arriva la newsletter del Corriere della Sera dove, senza fatica confesso, trovo sempre una piccola ispirazione per qualcosa che mi piace o piacerebbe. Sono 5 giorni che non esco di casa, oggi si è pure alzata la nebbia e c'è... Continue Reading →
Venerdì, tacchi imprevisti ed energia rinnovabile
Un post che è un potpourri di cose. Innanzitutto è venerdì, che è sempre una bella cosa anche per chi fa un lavoro che gli piace, come me. Poi è stata una giornata un po' movimentata, sono andata a Milano per un lavoro, ho pranzato con una collega, insomma ho avuto degli interessanti scambi umani,... Continue Reading →
Prada, i vestiti importanti e la fine del casual a tutti i costi
Nella sua apparente futilità la moda secondo me trova degli spunti importanti e incrocia delle tendenze che sono in atto, a cui dà forma e visibilità. Del resto non penso sia facile inventarsi qualcosa di nuovo e possibilmente dirompente e originale due volte all'anno. Ve lo dico con cognizione di causa, perché non è facile... Continue Reading →
I saldi, la calma e quanto è lunga un’ora
Sabato mattina avevamo appuntamento all'Oasi per fare un po' di pulizia. Alla confluenza dei due fiumi di Monza, Lambro e Lambretto, sulla nostra isola si depositano tronchi e rami oltre che un po' di sporcizia portata dall'acqua. E poi le piante non crescono ordinate e dove vogliamo noi. Quindi la manutenzione è la prima cosa... Continue Reading →
Basta uomini impacchettati, mettetevi un maglione
Una volta mi piacerebbe andare a Pitti Uomo. A guardare la fashion crowd al maschile, che quella femminile bene o male l'ho vista e la conosco. Quella maschile faccio più fatica a immaginarla, e poterla incontrare dal vivo sarebbe divertente. Forse un giorno, chissà. Intanto leggo con un certo entusiasmo che per il prossimo inverno... Continue Reading →
#pandemia zona bianca: che ne è stato dei saldi
L'anno scorso di questi tempi scrivevo una serie di post che si intitolavano #pandemia zona rossa. Potevamo fare un numero limitato di cose, spostamenti entro il comune o la regione, sport solo se agonisti che si allenavano per eventi nazionali, niente cinema, teatro, concerti. Aspettavamo il vaccino con trepidazione. Quest'anno noi lombardi siamo ancora zona... Continue Reading →
La necessità aguzza l’ingegno
Si può anche dire che i vincoli, o i limiti, liberano la creatività. Lo sanno i poeti e gli scrittori che si muovono entro forme prestabilite, che forzano e modificano ma che li costringono ad andare oltre dove sarebbero arrivati se tutte le strade fossero state aperte. Lo sanno i designer che inventano i mobili,... Continue Reading →
Il pantone del 2022 sarà Very Peri. Vi piace?
Le parole. Le parole sono importanti, lo diceva pure Nanni Moretti in Palombella rossa. E io lo potrei dire tutti i giorni e tutti i momenti, da quanto tanto della mia vita ruota intorno alle parole. In questo blog in primis. E allora non so perchè ma leggere che il colore dell'anno prossimo sarà il... Continue Reading →
Arriva il ponte di Sant’Ambrogio e farò cose belle
Quest'anno per i milanesi e dintorni il ponte di Sant'Ambrogio è una discreta pacchia. Molte aziende chiudono il lunedì e così ci sono un bel po' di giorni di fila. Tempo di sbrindolamenti? Non troppo. Tra Covid e vari problemi organizzativi, me ne sto qui. E come sapete non mi dispiace. Ci sarà un po'... Continue Reading →