E a un certo punto le nuvole si sono diradate fino a scomparire, e il sole splendeva sul verde luccicante. Sono andata al @parco_dimonza , a camminare, anche per vedere come si comporta il ginocchio. Soprattutto ci sono andata perché di questa stagione è più bello che mai. E perché il bello di essere in... Continue Reading →
Che belle sorprese che ci fanno le piante
Succede che quando non vai sul terrazzo per qualche giorno, ti trovi rinata una pianta che avevi dato per morta (una peonia? speriamo che fiorisca) e in fiore un arbusto che l'anno scorso aveva solo foglie verdi. Che bel miscuglio di ignoranza e innocenza e natura e bellezza. Buona primavera #bellezza #primavera #fioritura #peonia #piante... Continue Reading →
Come vestirsi: un nuovo taglio di capelli
Grazie a @lucia.quattrocchi.62 la mia voglia di cambiare è diventata un bel taglio medio-corto. Mi era venuto all'improvviso, guardandomi allo specchio una mattina, il desiderio di un piccolo cambiamento, di qualcosa di nuovo che non fosse un vestito o una borsa o altro. Siamo spesso impietose, noi donne davanti allo specchio, e quindi bisogna stare... Continue Reading →
Cosa leggere: Bernardo Valli, l’avventuriero del reportage
Bernardo Valli, Se guardo altrove. Letteratura, arte, fotografia, cinema (1962-2019) https://www.pulplibri.it/bernardo-valli-lavventuriero-del-reportage/
Cosa leggere: “Arthur e George”, di Julian Barnes. Quando Conan Doyle fu davvero Sherlock Holmes
Arthur è un bambino vivace, che cresce felice con una mamma che, nella modesta cucina scozzese in cui gli prepara la colazione, gli racconta le gesta degli antenati, nutrendo la sua immaginazione e affascinandolo con storie di cavalieri e nobiltà. Al centro c’è sempre l’onore, l’unico valore a cui non si può derogare. Arthur conserverà... Continue Reading →
Cosa fare con i ricordi
Tenere in ordine le carte, quelle burocratiche e quelle personali, non è il mio forte. È anzi una delle poche cose che tendo a rimandare finché posso. Però il riordino riserva delle belle sorprese, che hanno a che fare con i ricordi. Anch'essi difficili da archiviare, se non fosse che abbiamo delle funzioni abbastsnza automatizzate... Continue Reading →
Cosa fare: partire dal piccolo
Stamattina sono stata a Villasanta, attraversando il parco, fino alla Libreria Pagina 59, (www.pagina59.it), una piccola realtà indipendente che mi aveva consigliato un amico. Stamattina c'era la presentazione del libro Batulé di Erika Rigamonti (https://www.erikarigamonti.it/batule/) che racconta l'esperienza in Benin dell'autrice, la fondazione di una onlus che aiuta le donne a studiare, diventare autonome, scegliere... Continue Reading →
Cosa fare per le vacanze: un po’ di volontariato
Il grande pesce di legno che ho appeso in cucina viene da Ustica, dove ero stata con un campo di volontariato di @legambiente. Ora sto pensando di andare a Sessa Aurunca, uno di quei nomi che quando li senti ti riportano a scuola, io della scuola mi ricordo tante parole, e sono le parole (alle... Continue Reading →
Cosa fare quando non si può fare sport: andare a teatro
Un sabato senza sport fa parecchio strano, per me. E seguiranno altri giorni senza sport, per un problema al ginocchio che, ahimé, chiede riposo vero. Ma sono fortunata, e oggi pomeriggio sono andata allo spazio di @poesiapresente.millegru a vedere @silvia_pansini che recitava in uno spettacolo forte e tosto e davvero bello, La palestra. In un... Continue Reading →
Cosa leggere: Il problema Spinoza di Irvin D. Yalom
Questo era un libro che stava nella libreria da un po'. In una sezione di libri comprati per ispirazione personale, curiosando tra i banchi della libreria dove vado di solito a Monza. Sono un cliente silenzioso, non chiedo consigli, guardo e scelgo. Mi fido del mio fiuto, delle mie letture precedenti, delle informazioni che raccolgo... Continue Reading →