Sentire che Annie Ernaux ha vinto il premio Nobel è stato bello, per noi lettori normali. Ci ha rassicurato nelle nostre scelte, ci ha fatto pensare che anche con i nostri modesti criteri di scelta e con le nostre modeste informazioni sul grande mondo della letteratura avevamo scelto e letto e apprezzato un’autrice degna del... Continue Reading →
Signore invisibili #6: grazia, semplicità e cura non diminuiscono con il crescere dell’età
Niente come le parole aiuta a capire o confonde. Quando mi capita che qualcuno mi dice ah beata te che hai uno stile, penso a cosa vuol dire la parola, e anche a come ora contenga significati che prima venivano espressi con diverse parole. Penso a quando di una persona si diceva che era "coltivata".... Continue Reading →
Signore invisibili #5: andando indietro con i ricordi
Chissà da dove mi è arrivato, l’interesse per il vestire, per la moda, per l’estetica più in generale.Perché più vado indietro nel tempo, a ricordare l’adolescenza e l’infanzia, più vedo dei tratti miei che ora sono più netti e marcati ma che ci sono sempre stati.Lo so che sembra una di quelle operazioni che facciamo... Continue Reading →
La giornata contro la violenza sulle donne e la mostra di Daniela Comani
Mi ricordavo di avere scritto qualcosa, non molto tempo fa, sulla #giornatacontrolaviolenzasulledonne . Era un tempo in cui mi facevo il selfie tutte le mattine prima di andare in ufficio, e poi scrivevo qualcosa che a quel selfie si ispirava o lo spiegava. Ora non lo faccio più, o meglio continuo a farmi i selfie,... Continue Reading →
L’etica ai tempi dell’odio
Lunedì, ancora vagamente stordita dal weekend di Bookcity, mi sono concessa il pomeriggio per andare a un evento molto importante: l'apertura della Gariwo Netweek, l’edizione 2022 di GariwoNetwork, la rete di tutti coloro che si occupano di Giusti. Quest'anno si tratta di una rassegn che dura una settimana fatta di incontri, attività per gli insegnanti,... Continue Reading →
Signore invisibili #4: e se la risposta fosse lo stile? Uno stile tutto per sé?
Forse c'è una risposta, al dramma dell'invisibilità dopo i fifty. Lo stile. Il proprio stile. Uno stile tutto per sé, per usare uno stilema molto usato. Lo stile, secondo me, è qualcosa di personale, che si evidenzia nel tempo e che raggiunge il suo apice quando una signora ha passato i quaranta. Che ha avuto... Continue Reading →
Signore invisibili #3: Anche l’occhio vuole la sua parte
Mi piace cominciare con un proverbio, o un modo di dire. Sono una di quelle cose che stiamo perdendo.In casa mia ce n’erano tantissimi, di modi di dire. Uno per ogni situazione o problema, potrei dire. Mia cognata, mia sorella, mia nipote, quel po’ di famiglia che mi resta, mi hanno sempre detto li devi... Continue Reading →
Signore invisibili #2: è questo il destino che ci tocca quando invecchiamo?
Una volta Donna Moderna aveva un blog collettivo che si chiamava Giorni Moderni. Ci ho scritto per un certo periodo, sempre rivolgendomi alle signore after fifty, che tra le lettrici di quel bel settimanale ce ne sono parecchie. Una delle cose che mi piaceva di più era che c’erano molti commenti, da parte delle lettrici.... Continue Reading →
Signore invisibili #1: dopo i 50 anni noi signore si diventa invisibili?
Mi piace molto andare in giro per le città, Milano, Monza dove vivo, le città che visito. Mi piace passeggiare e guardare le vetrine dei negozi. Lo faccio spesso, lo faccio da sempre. Poi un giorno, senza che mi fosse mai venuto in mente prima, mi sono accorta di una cosa: che non ci sono... Continue Reading →
Quel che resta di un libro
Oggi è una giornata particolare per noi lettori, perché è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura. Che spesso ci spiazza, almeno a noi italiani, perché sceglie degli scrittori che qui non hanno mai trovato spazio e ascolto, e che quindi ci fanno sentire ignoranti. Certo ogni lettore è ignorante, perché anche al netto... Continue Reading →