Un nuovo Cose che leggo: uno degli ultimi pezzi che ho scritto per Grey Panthers. Paolo Nori studia la letteratura russa da sempre. E racconta in particolare in “Sanguina ancora” la vita e i romanzi di Dostoevskij, e in “Vi avverto che vivo per l’ultima volta” la vita e le poesie di Anna Achmatova. In... Continue Reading →
Libertà, varietà, normalità. Quello che vogliamo, prima e dopo l’8 marzo
Non mi piacciono le celebrazioni stile 8 marzo. Ne capisco il senso, per carità, e no le vorrei abolire. Però personalmente non riesco a farle mie, o a sentire la loro importanza nel a mio quotidiano. Ieri mi sono limitata a condividere un post sulle parole. Che per me sono fondamentali (lo sono per tutti,... Continue Reading →
Mi racconto ad Altraetà
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Nè con la famiglia né senza. “Al di qua del fiume” di Alessandra Selmi e “Patrioti” di Sana Krasikov
Era un po' che non scrivevo sul blog e mi sentivo un po' colpevole. Ieri ho scritto di un romanzo storico, per il blog Il libridinoso (poi ve lo riporto anche qui), e ho pensato che potevo riproporre questo pezzo su due romanzi storici che ho letto poco tempo fa. Durante le vacanze di Natale,... Continue Reading →
Di bellezza, amicizia e montagna
Sto scoprendo la Valtellina. Chissà perché, pur essendo così vicina e comoda, è sempre stata abbastanza fuori dalle mete frequentate. Certo con il trasferimento a Monza si è avvicinata. Prima è arrivata la Val Masino di Legambiente, ora Teglio. Complici due amiche appassionate di montagna come me, e altrettanto sbrindolone. In mezzo molte valli, salite... Continue Reading →
I pantaloni larghi larghi
Mi piacciono tantissimo i pantaloni larghi. Larghi larghi. Come questi che mi ha regalato mia sorella l’anno scorso, quando stavamo sbrindolando a Morbegno e siamo capitate nel negozio di @laboragioielli, capitate non è neppure il termine giusto, io il negozio l’avevo adocchiato in una gita estiva perché aveva degli orecchini molto carini. Poi ho scoperto... Continue Reading →
Una nuova libreria, o meglio una vecchia vetrina diventata libreria
La mia passione per ereditare le cose degli altri, sebbene non abbia idea da dove sia nata e perché, non mi abbandona mai. Avevo deciso di comprare una nuova libreria. Semplicemente perché nelle due e mezzo che ho già non ci stavano tutti i libri, visto che con il trasloco dell'ufficio avevo dovuto sgomberare e... Continue Reading →
I posti belli. Più vicini di quel che si pensa
Vale sempre che i posti che si conoscono meno sono quelli più vicini e più raggiungibili. Da casa mia in poco più di un'oretta si arriva in Valsassina. Quindi non ci sono mai andata. Troppo vicino, troppo scontato. Troppo poco montagna. E invece. Grazie a degli amici sono andata a ciaspolare sopra Introbio, in Val... Continue Reading →
Le cose belle. Daniele Mencarelli e la luce
Scrivo pochi post, lo so, ma quelli che scrivo voglio che parlino di cose belle, importanti, preziose. Cose da conservare e ricordare. Che di denunce, lamenti, pseudoscandali e similaria è pieno il web oltre che il mondo. I don't want no part of this crazy love, cantava Paul Simon, e in quel pezzo di web... Continue Reading →
Di Natali, famiglie, piccoli viaggi, architetture, e un libro
La morte della famiglia fu dichiarata ma non si è mai verificata. La famiglia si è trasformata, rimpicciolita e ogni tanto allargata. È una parola che copre realtà diverse, felicità e infelicità e l’infinità varietà umana. A Natale viene osannata e celebrata come se non ci fosse altro. Io questo Natale sono partita per un... Continue Reading →