Boys am I tired... Mi ha lasciato un senso di ottundimento, il post Salone del Libro. Una specie di hangover senza che ci sia stato alcool. Una grande stanchezza, alla fin fine. Che 10 km al giorno, per di più camminati lentamente e con anche molto tempo in piedi, non sono pochi. E il rumore,... Continue Reading →
Come vestirsi per un sabato bollente al Salone del Libro dì Torino
Eccomi in diretta dal Salone, appollaiata su uno sgabello in cerca di riposo tra un evento e un’intervista e un incontro e pure cercare di comprare qualche libro. Ma la gente è davvero tanta e tutti i banconi di questa gigantesca libreria sono affollati di curiosi che poi forse compreranno ma intanto guardano e sfogliano.... Continue Reading →
Fatiche pre-Torino. Ma che non c’entrano niente con Torino
Ci tengo a dirvelo fin dal titolo, queste fatiche di cui vi parlo, brevemente lo giuro, non c’entrano con il Salone del Libro di Torino, o insomma non molto. Le fatiche sono così, si concentrano e si sommano e ti mettono alla prova. Che poi sono stupide, a mettere alla prova una come me, signora... Continue Reading →
La settimana del Salone del Libro di Torino
Si, lo so che comincia giovedì, e io ci vado addirittura venerdì, ma la settimana del Salone del Libro è un po' come la settimana della moda o il Salone del mobile, si espande prima e dopo, assorbe energie e intenti e passioni e tempo e sicuramente per un po' sembra che non esiste nient'altro.... Continue Reading →
Il profumo dei gelsomini
Sono tornata tardi, le ultime due sere, e ho dovuto lasciare la macchina fuori, che il parcheggio nei cortili del gruppo di palazzi in cui abito dopo le 20 è impossibile. E nel piccolo tragitto tra le strade limitrofe e l’ingresso ci sono delle siepi di gelsomino, che con questa esplosione di caldo sono fiorite... Continue Reading →
Leggere e ascoltare Gabriele Nissim: per capire meglio il male, e soprattutto il bene
Parlare del bene e del male sembra un esercizio intellettuale lontano dalla realtà, ma non lo è affatto. E non solo perché da un momento all'altro, senza preavviso, potremmo essere chiamati a scelte drammatiche e di grande conseguenza. Ma anzi perché la lettura della realtà è difficile e distinguere tra il bene e il male... Continue Reading →
Di boschi, sbrindolamenti, tennis e burraco
Giusto per non dimenticare di postare, ogni tanto. Visto che non mi dimentico di passare dei bei fine settimana in giro per l'Italia. Questa volta è stato un "ritiro" tennistico, con non molto tennis per l'insistente pioggia, ma una gran bella compagnia e anche la considerazione che, sì, il più delle volte basta poco per... Continue Reading →
Varie ed eventuali
Come altro intitolare un post che viene dopo due settimane di assenza, in cui ovviamente c'è stata molta vita, e molto sbrindolamento, e visite a posti bellissimi e letture, e poi il ritorno al lavoro con tantissimi libri e pacchetti e scatoloni? Magari qualcuno si è detto ma questa qua ha smesso di scrivere, così... Continue Reading →
Cose che ho letto: L’isola del disinganno, di Paulina Flores. Si può trovare la pace ovunque
Buongiorno a tutti, anzi buon pomeriggio o quasi buona sera. Visto che sono giorni super intensi, pubblico anche qui il pezzo che ho scritto per Grey Panthers su L'isola del disinganno di Paulina Flores. Ci sono libri che spiazzano e disorientano e L’isola del disinganno è sicuramente uno di questi. Ma spesso dal disorientamento nascono... Continue Reading →
Nuovi sbrindolamenti nel belpaese
Questa è la stagione perfetta per sbrindolare. Ancora un po' freddino ma al sole si sta bene. Il tempo è bello, un po' inquietante a dire il vero, ma prendiamo il buono dove si presenta. La stagione è molto indietro ma foglioline verdi e gemme se ne vedono in abbondanza, gli alberi da frutto sono... Continue Reading →