Inutile ripetere che fa caldo, stupirsi, preoccuparsi, aspettare che passi. Cioè, si possono dire e fare tutte queste cose, ma poi bisogna vivere. Le condizioni esterne ci sono sempre, spesso non sono favorevoli e in qualche modo si fa. Così domenica mi sono detta vado in montagna. È vero che non dormo un granché e... Continue Reading →
Cose che sto leggendo #3
Un piccolo post, oggi. Sono tante le cose che sto leggendo o che ho letto. Il caso Alaska Sanders di Joel Dicker, di cui ho scritto per Grey Panthers, vi scrivo il link quando sarà pubblicato. Varie bozze di cui ancora non posso parlare. E questo volume che non penso troviate, almeno per ora, nelle... Continue Reading →
Eh sì, Google Maps conferma che sono una sbrindolona
Avevo scritto un pezzo che per qualche motivo totalmente ignoto WordPress ha deciso di cancellare. Non mi ero dimenticata di salvarlo. Ma si sa, l'informativa fa spesso dei brutti scherzi e tutto funziona finchè funziona. Quando non funziona quasi nessuno capisce perché. E qui, trattandosi semplicemente di una cosa scritta, la si riscrive. Trattenendo l'irritazione.... Continue Reading →
Cose che sto leggendo #2
Anche se ultimamente sul blog sono poco presente, mi ricordo che ogni promessa è debito, e quindi sono qui con il secondo pezzo delle cose che sto leggendo. Che sono anche cose che ho letto. Per esempio Questo post è stato rimosso di Hanna Bervoets, che vi confesso mi ha lasciato un po' scontenta perché... Continue Reading →
Cose che sto leggendo
Ho letto molto, in questi ultimi giorni. Il caldo ha reso praticamente impossibile il lavoro a maglia, il terrazzo è fresco e per ora non invaso dalle zanzare, i libri sono tanti e il risultato è chiaro. Non che normalmente non trovi il tempo di leggere. Nè che stia a contare quanti libri leggo. Ma... Continue Reading →
La strada di Ann Petry. Il desiderio femminile. Il mondo come va e come cambia
Questo è il primo pezzo che ho scritto su Grey Panthers come Emma Faustini. E ve lo ripropongo pari pari. Nel frattempo, visto che l'avevo scritto nel 2020 appena prima del Covid, molto è successo e il mondo è sicuramente un luogo un po' diverso. Ma il libro è del 1940, e quindi era ancora... Continue Reading →
Sbrindolamenti in cerca di fresco e pace
Ogni tanto ho bisogno di tornare in montagna. Di salire in alto, di avere una prospettiva diversa. Di sentire il fresco e soprattutto il silenzio. Di ricordarmi quanto siamo piccoli e quanto è grande il mondo, se solo usciamo dalla nostra bolla e ci guardiamo intorno. Lo scorso weekend così sono stata a Bormio, in... Continue Reading →
“Veniva da Mariupol” di Natascha Wodin. Senza origini non siamo nessuno
Continuo a riempire Cose che leggo. Con la ripubblicazione dei pezzi scritti per Grey Panthers sotto lo pseudonimo Emma Faustini. Per ricordare il grande Flaubert, Emma Faustini c'est moi. E il libro di questo mese è Veniva di Mariupol. Ho sempre questa sensazione che i libri mi chiamino. Passeggiavo tra gli stand del Salone del libro... Continue Reading →
Il lato oscuro e le persone “non resistibili”: due romanzi e molti pensieri
Visto che è un periodo che non sono molto ispirata a scrivere, ma di libri un po' scrivo, ho deciso di pubblicare, un po' alla volta, i pezzi sui libri che ho scritto come Emma Faustini per Grey Panthers. Eccone uno. Ma i libri tra loro si conoscono? Si riconoscono? Si parlano? Mi è venuta... Continue Reading →
Blog o non blog?
Sto scrivendo davvero poco. E WordPress ovviamente mi punisce facendo scendere il traffico, sperando che chissà, magari un certo senso di colpa mi induca a essere più produttiva. Ma non credo proprio. Credo che l'andare in ufficio più spesso, la quantità di libri da leggere e su cui lavorare, il tennis, Legambiente e anche le... Continue Reading →