Eccomi all’appuntamento mensile con un libro tanto amato.
Come vi avevo anticipato non seguo un filo logico o cronologico, vado a memoria, vado a impressioni, vado a ricordi.
Possessione di Antonia Byatt è un libro che ho letto una ventina, forse anche più, di anni fa. Non mi ricordo come l’ho scoperto, credo se ne parlasse sui giornali, ha vinto un Booker Prize, l’ha pubblicato Einaudi.
È un libro che chiede molto. Chiede attenzione e concentrazione, chiede che tu abbia delle conoscenze e se non le hai te le procuri. Chiede pazienza e dedizione, non puoi pensare di entrare in quella storia così, con facilità, senza sforzo.
E io ho amato questo patto con il lettore che non avevo sperimentato con tanta intensità. Non che non avessi letto libri che mi erano risultati difficili o addirittura ostici. Non che io sia un tipo impaziente o che vuole la vita facile…
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