È mercoledì e sono ospite di Alfieri Magazine, ma continuo il diario di #iorestoacasa.
Pensavo ieri sera, i blog sono dei diari di bordo online, la parola blog, non ce lo ricordiamo più ma è la contrazione di weblog, e log erano i diari dei capitani delle navi quando le navi stavano in viaggio mesi e non sapevano mai bene quando sarebbero arrivati.
E si capisce la necessità, di un diario in quelle condizioni: perché il tempo prende un altro significato, e certo c’è il sole che sorge e poi tramonta, ma quella sequenza ritmata che conosciamo e seguiamo, con l’orologio e il calendario, quella quando sei in mare fai presto a dimenticartela.
E oltre a registrare i movimenti della nave e la posizione e il tempo metereologico, i diari di bordo registravano gli umori e i cambiamenti, le difficoltà e le contentezze, la mutevolezza del nostro animo che un…
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